Ecclesiastico e diplomatico francese (Puy-en-Velay 1661 - Parigi 1741). Ambasciatore in Polonia, alla morte di Giovanni Sobieski riuscì a fare eleggere re Francesco Luigi di Borbone, principe di Conti [...] , l'Anti-Lucretius sive de Deo et Natura libri novem, pubblicato postumo nel 1745, nel quale confutava Lucrezio e soprattutto polemizzava con P. Bayle. La sua raccolta di marmi antichi, comprata da FedericoilGrande, passò nelle raccolte berlinesi. ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] fatta forse salva (ma solo in certa misura) la grande parentesi del secondo Federico, un «signore lontano», evocato sia come principio d’ tra la metà del secolo XI e il primo quarto del XII, è ilgrande strappo dal quale, insieme al caratteristico ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] cercano di dare una risposta non conformista ai grandi problemi dell’esistenza, assimilando quelle idee che indirizzata da Roma a Federico I nel 1152 accusa il clero di apostasia ed eresia e nega la possibilità per il papa di richiamarsi alla ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] Felice V, fu da questo inviato presso l'imperatore Federico III, che lo laureò poeta (1442) e lo per la penetrazione psicologica, le descrizioni di ambiente e il limpidissimo latino, che ebbe grande fortuna (27 edizioni nel sec. 15° e diverse ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] a Federico II, di cui era genero, e per sondare la possibilità di aprire negoziati di pace e di unione. Nel quadro di un'azione diplomatica e missionaria di grande impegno, I. IV inviò nel Maghreb uno dei suoi principali consiglieri, il francescano ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] sotto la guida di Agostino Steffani e la grande campagna di conversioni, mediocre nei risultati, produsse - come si è detto - il successo più importante nell'abiura del principe ereditario Federico Augusto di Sassonia (poi Augusto III di Polonia ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] stesso imperatore e il figlio Enrico (futuro Enrico IV) era in minore età. L'elezione di Federico di Lorena col , nonostante ciò, si diceva, venne fissata per il 6 genn. 1077 una grande assemblea del Regno ad Augusta, che sarebbe stata presieduta ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] ilgrande precettore di Normandia saranno poi condannati a morte dai giudici del re il 18 marzo 1314 senza che il IV, Roma 1949, coll. 635-640; G. Tabacco, La politica ital. di Federicoil Bello re dei Romani, in Arch. stor. ital., CVIII (1950), pp. 3 ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] si sia articolata intorno al caso del cardinale di Retz, ilgrande nemico politico del Mazzarino, che, dopo lunghe e complicate trattative che fu, come si è visto, suo maestro, e Federico Ubaldini; e altri codici acquistò in Germania, come forse gli ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...