LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] il L., giunto a Berlino al seguito dell'elettore di Sassonia Federico Augusto il Forte, in visita da Dresda, si esibì alla corte di Federico parte dell'op. VIII) rappresentano composizioni di grande impegno tecnico e compositivo. Aperte da un ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] Della Gherardesca, 3 febbr. 1623), dedicata al duca d'Urbino Federico Ubaldo Della Rovere; compose poi La regina Sant'Orsola, azione eroica orientati verso la monodia, il G. si inserì con continuità nella grande tradizione della musica polifonica ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] di autori contemporanei come Ildebrando Pizzetti, Giorgio Federico Ghedini, Mario Peragallo, Mario Zafred, Goffredo 1982), la medaglia di grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana (1985), il premio Antonio Feltrinelli dell’ ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] da loro di missioni riservate. Il suo ascendente a corte era tale che il principe Federico si rivolgeva a lui, talvolta, non havere mai sentito melio".
Grandi furono i favori accordati dai Gonzaga al Cara. Il 21 maggio 1505 Francesco scriveva al ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] la primavera del 1716 e l'autunno 1717 il principe elettore Federico Augusto di Sassonia aveva soggiornato a Venezia e di arie col da capo (34 in Teofane, più due duetti e grande scena allegorica con balletto per la chiusa di ognuno dei tre atti). ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] a quattro voci su testo di G. Gozzi, composta in occasione della grande festa data l'11 febbr. 1767 nel teatro S. Benedetto in onore Massimiliano Federico von Königsberg, avvenuta nell'aprile 1784, indusse verosimilmente il L. ad anticipare il suo ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Simone Sografi), impegnandosi per uno spettacolo perfetto. Il 4 luglio, Federico Guglielmo IIrispose a questa lettera dell'A. vena melodica, anche se la qualità dei suoi lavori non fu di grande importanza. L'A. fu accusato spesso di plagio, ma la sua ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] degli stessi cantori pontifici il B., che era dotato di una voce di basso di grande volume e buona estensione di Prussia Guglielmo Federico III. Fu infatti, per l'interessamento dell'ambasciatore di Prussia presso la S. Sede, il barone Christian Karl ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] dell'Amazzoni composta dal signor Atilla 1739").
La grande popolarità che derivò dalle sue opere comiche ed moglie (I due supposti conti; C. Palma, ibid. 1736); Il Gismondo (Federico, ibid. 1737; rielaborata come La finta cameriera, G. Barlocci, ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] scrisse 9 libretti per Pacini, 5 per il veneziano Tommaso Benvenuti, 4 per Federico Ricci e per Gaetano Braga, 2 per Cagnoni abbandona).
Seguirono i grandi libretti per Verdi – oltre i già citati, e dopo il Macbeth (1847) e Il corsaro (1848), furono ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...