CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] sergente", tetragono agl'interessi artistici e musicali che invece risorgeranno in suo figlio, FedericoilGrande. Il Burney riferisce un racconto di Telemann su esecuzioni in cui Sofia Carlotta sedette personalmente al cembalo, mentre in orchestra ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] tempo della gloria, "musicalentertainment" per celebrare l'alleanza di Giorgio II con FedericoilGrande (Kings Theatre, 31 genn. 1759); le cantate La vera lode e Il merito coronato per l'insediamento a "chancellor" dell'università di Oxford di John ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] l'unica opera italiana nel vero senso della parola rappresentata alla corte di Prussia prima di FedericoilGrande. A questa fece seguito Le Fantôme amoureux (opera conosciuta soltanto dalla descrizione in un diario francese contemporaneo ...
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CONCIALINI, Giovanni Carlo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena probabilmente nel 1742: il Gerber (Neues Lexikon, p.787) afferma infatti che morì il 25 ott. 1812 in età di 70 anni e tre mesi. Non si [...] 1766-1786 le opere da rappresentare a Berlino venivano scelte personalmente dal re FedericoilGrande, che talvolta decideva anche la distribuzione dei ruoli: il repertorio affrontato dal C. era costituito quindi quasi esclusivamente di opere di C ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] al conte F. Algarotti per informarsi sulle possibilità di un impiego alla corte di FedericoilGrande; il 12 marzo scriveva al ministro segretario presso il principe Lobkowitz (che cercava un direttore per la cappella della sua residenza a Vienna ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] nel Teatro di S. Giovanni Crisostomo, per onorare il principe Federico di Brunswich Hannover duca di York, fratello del re una innegabile audacia di critica a situazioni del tempo.
Ilgrande successo della Villanella rapita, musicata da F. Bianchi ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] il Nemorino de L'elisir d'amore, Lionello nella Marta, Lohengrin, Nadir ne I pescatori di perle, Federico Musica e dischi, apr. 1955 (con discografia); F. D'Amico, Ilgrande tenore, in Il Contemporaneo, 14 dic. 1957; The memories of B. G. (biografia ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] sua corrispondenza include lettere indirizzategli dai cardinali Giulio Mazzarino e Federico d’Assia; questi l’aveva sentito cantare in un , p. 117). È di Sacchi ilgrande dipinto di Apollo che incorona il cantante (New York, Metropolitan Museum). Due ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] successivo il C. fu chiamato a Cremona per la messa in scena della sua seconda opera Il gran Alessandro o Alessandro ilgrande. cantate con orchestra (Londra 1727). Nel 1732 il nuovo langravio di Assia-Kassel, Federico I, dal 1720 re di Svezia, pur ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Caggiano e - come già il nonno Luigi e il padre Fabrizio - grande di Spagna. Per lungo tempo è stato indicato il 1560 o 1561 come , di Federico Carafa. Nacque Emanuele, l'erede desiderato ("Lieto presagio di leggiadra vista" - lo cantò il Tasso), ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...