BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] del tempo. Al B. va comunque riconosciuto il merito di essere stato fra i primi universitari 450; M. Rapisardi, Epistolario, Catania 1922, pp. 451-452; F. Granata, Un grande figlio di Messina: E. G. B., in La Gazzetta (Messina), 19 nov. 1937; ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] le sue relazioni giovanili con Lorenzo, cfr. Arch. Mediceo avanti il Principato, f. XX, n. 319, cit. in F lettere a Lorenzo), e cruccio grande gli fu la sua povertà a Norimberga, come ambasciatore dell'imperatore Federico III, ad una dieta di signori, ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] . Nominato da un altro vescovo di Pistoia, mons. Federico Alamanni, vicario foraneo e pievano di S. Pietro ad collaborazione con uomini di sicura dottrina e di grande prestigio come i due Salvini e il Magliabechi.
Fece parte degli Arcadi di Roma col ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] anche ai genitori del Gonzaga, Federico e Margherita di Wittelsbach, orgogliosi a uno dei cani prediletti da Francesco, grande appassionato di armi e di caccia. L' VI. Merita ancora di essere ricordato il capitolo in morte di Mario Filelfo (figlio ...
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BELLEZZA, Paolo
Pino Fasano
Nacque a Milano. il 25 genn. 1867. Dopo aver compiuto gli studi liceali, fu avviato dal caso a una lunga e intensa carriera di letterato: iscrittosi per un banale errore [...] suo grande concittadino, Alessandro Manzoni. Più di cinquecento sono gli studi manzoniani del B., ma egli stesso amava ricordarne tre sopra gli altri. Genio e follia di Alessandro Manzoni era una parodia dei metodi lombrosiani, applicando i quali il ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] B. prestava servizio presso la corte di Federico d'Aragona e anche il B. dové svolgere la propria attività nell' Venezia 1581, p. 20: "Dragonetto morì di ventisei anni con grande dispiacere di tutti quelli che lo conobbero").
La produzione poetica del ...
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ACAMPORA, Giovanni Lorenzo
Fausto Nicolini
Nacque nella seconda metà del sec. XVII. Oltre poche poesie, sparse in miscellanee del tempo, pubblicò nel 1701, a Napoli, un'antologia dal titolo Raccolta [...] riedizione delle epistole di Pier della Vigna non fu portata a compimento. Anticurialista (quantunque abate) e grande amico di Pietro Giannone con il quale fu in corrispondenza, lo difese dagli attacchi contenuti in uno scritto (Roma 1724) dell ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...