BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] si riferisce una sua lettera a Federico Fregoso, arcivescovo di Salerno, in era entrato in dimestichezza con Reginaldo Pole, e che il Pole lo portò con sé a Roma: ma ciò . Fu per la Serenissima un acquisto di grande prestigio, se a motivo del B. si ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] ) e, il 12 nov. 1622, fu nominato dal papa prefetto a vita. Il LUDOVISI, Ludovico fornì un contributo di grande rilievo all' LUDOVISI, Ludovico che due insigni prelati del tempo, Federico Borromeo e Roberto Bellarmino, chiesero a gran voce ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] fino al 1250, quando venne trasferito all'arcivescovato più grande e ricco di Embrun.
Affari secolari ed ecclesiastici Il Watt ha sostenuto che una breve nota scritta durante il concilio per aderire alla deposizione dell'imperatore Federico ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] della storia del diritto grazie all'insegnamento di Gino Segrè e di Federico Patetta. Sotto la guida di quest'ultimo si laureò il 13 luglio 1931.
Si dedicò allora con grande impegno a ricerche di storia del diritto intermedio. Nel 1933 pubblicò a ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] Bulgaro, il G., Ugo di Porta Ravegnana e Iacopo. Erano i più famosi di una schiera di maestri che attirava a Bologna da ogni parte dell'Impero un grande numero di studenti.
Un anonimo cronista di Bergamo (l'autore delle Gesta di Federico I), narrando ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] 1954, p. 546). Il filtro attraverso il quale, con il G., passavano le concezioni dei grandi maestri della sua età era 183, 238, 314; P. Nardi, Contributo alla biografia di Federico Petrucci, con notizie inedite su Cino da Pistoia e Tancredi da ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] sua proprietà acquistando case adiacenti. Si dedicò a raccogliere una grande biblioteca e una collezione di quadri (Bandini, p. 7, Pietro Paolo Bonzi (il Gobbo dei Carracci), Jean Valentin, Giovanni Baglione, Federico Barocci, Giovanni Lanfranco, ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] presso A. de Grandi, e sempre nel corso del 1566, apparve la Vita di Giberto terzo di Correggio detto il Difensore, colla vita , preposta all'edizione veneziana della Prefatione del cardinal Federico Fregoso nella Pistola di san Paolo a' Romani, ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] il codice federiciano, che egli glossa pedissequamente nella sua Lectura, a integrazione della glossa ordinaria che pochi decenni prima ne aveva fatta Marino da Caramanico, utilizzando con grande di Sicilia promulgate da Federico II, in Atti dell ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] La Memoria ebbe subito grande diffusione, nonostante la sorveglianza della polizia austriaca; oltre a ravvivare il dibattito polemico, provocò varie congetture sull'autore di volta in volta indicato nel senatore Federico Cavrani, in Melchiorre Gioia ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...