MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] e moglie (dal 1540 vedova) del duca di Mantova Federico II, per incarico della quale ai primi di gennaio del Casale. Intanto, a causa di quell'episodio, il M. dovette subire, con grande rammarico, la censura del suo signore, concretizzatasi in ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] tra i deputati ad accogliere l'arcivescovo di Milano Federico Caccia (cui tre anni dopo succedette lo zio il re di Spagna lo insignì del Toson d'Oro; successivamente sia Filippo V (4 nov. 1702), sia Carlo VI (32 nov. 1711) lo nominarono Grande ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] assumere la corona. Nell'ottobre dell'anno 1497 il C., che, all'incoronazione di Federico a Capua aveva avuto l'onore di reggere la prima il C. aveva fatto dono di un dipinto raffigurante S. Anna, ritenuto miracoloso e traslato con grande solennità. ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] con il Renier la D., donna di grande bellezza, sarebbe stata ballerina da corda e funambola. Con queste nozze il Renier febbraio 178% la D. si sposò per la terza volta con Federico Bonlini, anch'egli nobile, ma neppure questo matrimonio si trova ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] di salario". Durante questo periodo conquistò il favore dell'imperatore Federico III e del figlio Massimiliano; con quest cercò di giustificarsi: sottolineò cioè come scusante la grande fiducia che aveva nutrito nei confronti del frate e ...
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MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] grande casata bresciana; fu cugino del vescovo Berardo e di Maffeo, i due massimi esponenti dei Maggi fra Duecento e Trecento. Il del 1308 a Tolosa, presso papa Clemente V, il giovane figlio Federico eletto vescovo, perché fosse consacrato. Non è ...
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DANDOLO, Enrico
Giulia Barone
Nulle, o molto incerte, sono le notizie su di lui. Visse a Venezia tra la prima e la seconda metà del XIV secolo e, secondo una tradizione accolta già dal Foscarini alla [...] dipendenza dalla cronaca di A. Dandolo: ad esempio Federico Barbarossa è indicato come diretto discendente di un Ottone - sempre secondo il Kedar - si potrebbe notare il pessimismo tipico della sua generazione, che vive dopo la grande pestilenza, e in ...
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BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] dello stesso anno il B. passò a Firenze, dove ebbe colloqui con Piero de' Medici improntati a grande cordialità. Ritornò a di non assumere alcuna iniziativa almeno per il resto dell'anno contro Federico III, dietro versamento di una grossa somma ...
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BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] di Borgogna l'arcivescovato di Colonia. Durante questa campagna il B. fu incaricato da Ferrante di negoziare con il duca un progetto di matrimonio, poi non realizzato, fra il secondogenito del re, Federico, e l'unica figlia del duca, Maria. La morte ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] i rivoltosi, tra cui il D. e suo cognato, Guglielmo di San Severino, si rifugiarono presso la corte dell'imperatore Federico I Barbarossa. La e cento servientes,ilche era senza dubbio un grande contingente. Nell'agosto del 1167, attorniato da ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...