CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] da un anonimo "più spiritoso che savio, amator di belle lettere ... intelligente della prosa et del verso, ma più rettore di Treviso Giovanni Barbarigo, il poema Clio (Milano 1616) in onore del cardinale Federico Borromeo, l'Euterpe poemata in ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] S. Matteo, oggi sede dell’Accademia di belle arti), due figure non meglio precisate per il convento di Annalena (in realtà fondato nel decennio e la provenienza dalla corte urbinate di Federico da Montefeltro.
Sono infine generalmente riferite alla ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] il 24 apr. 1444, il F. inviò al Panormita un'opera di oltre cinquemila versi appena completata, il De bello 374r-375v (benefici concessi al F. nel 1457: vedi anche F. Federici, Scrutinio della nobiltà ligustica, ms., La Spezia, Bibl. com., ad vocem ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] appuntamenti mancati, come quello con Federico Fellini. Il riminese gli fece un provino per il ruolo del Matto ne La sulla sua vita prodotta dal collega e amico Barbareschi. Il più bell'epitaffio (che non compare sulla sua lapide come erroneamente ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Bembo – che avevano fatto di Roma «il più bello convento c’habbia il mondo per gentiluomini et begli ingegni d’ogni subiva varie proroghe per gli ostacoli frapposti da Francesco I e Federico Gonzaga, per l’attacco dei turchi contro Venezia e per ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di scienze, lettere ed arti, il C. venne nominato segretario perpetuo per la sezione Belle Lettere. Per questo suo nuovo iProlegomeni all'edizione di Omero del chiarissimo signor Federico Augusto Wolf, professore di letteratura nell'università di ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] isolato, malgrado le invocazioni di soccorso, il generale Federico Ambrogio Veterani a fronteggiare con appena settemila alle pp. 126-230; G. Ferrari, De rebus gestis Eugenii.. bello Pannonico..., Romae et Mediolani 1748, p. 58; J. Arckenholz, ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] non costituiscono più per il C. un documento dell'anima del popolo, da salvare e conservare per amore del "bello", del "vero" e cura del C., Catania 1927; Il poeta contadino, Livorno 1927; Federico II legislatore e il Regno di Sicilia, Torino 1927; ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Rom, p. 271) la lettera è forse lo scritto più bello uscito dal gabinetto di Martino V, e per la sua straordinaria Ciò nonostante il 29 giugno il C. consegnò al marchese Federico di Brandeburgo, capitano generale dell'esercito, il vessillo crociato ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] cura di Pietro Verri: il saggio Dell'entusiasmo delle belle arti (Milano 1769). Intanto il B. era stato . cattol., III (1908), pp. 641-656; IV (1908), pp. 147-163; G. Federico, L'opera letter. di S. B., Roma 1913 (cfr. G. Natali, Idee costumi e ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...