Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] e Edoardo I d'Inghilterra, prese le parti del re di Francia, che dopo la morte di Alberto I d'Asburgo appoggiò validamente la sua elezione a re diGermania (27 novembre 1308). Incoronato ad Aquisgrana il 6 gennaio 1309, ottenne il consenso del ...
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Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] nel 1738, si trasferì a Pietroburgo (e di questo viaggio lasciò vivace ricordo nei suoi Viaggi di Russia, in forma di lettere); di qui passò in Germania vivendo per due anni (dal 1740 al 1742) a fianco diFederico II che lo fece conte; nel 1753 fece ...
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Figlio (Vienna 1418 - ivi 1463) del duca Ernesto di Stiria, del ramo leopoldino degli Asburgo, ottenne nel 1439 dal fratello maggiore (poi imperatore) Federico (III) la reggenza del Vorland austriaco, [...] di Friburgo in Brisgovia. Alla morte (1439) di Alberto II diGermania (V come duca d'Austria), della linea albertina, ebbe la tutela del figlio postumo di alla morte di Ladislao, con cui si estingueva (1457) la linea albertina. FedericoIII lo tacitò ...
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Avventuriero (Milano 1627 - Roma 1695). Avendo studiato medicina a Roma si dedicò all'alchimia. Cacciato dall'Inquisizione, peregrinò attraverso l'Italia e la Germania, sfruttando varî principi appassionati [...] alchimia; si stabilì poi a Copenaghen (1667), dove ebbe presa sull'animo diFedericoIII, alla cui morte (1670) fu arrestato mentre cercava di trasferirsi in Turchia, condotto a Vienna e consegnato all'Inquisizione (che lo tenne prigioniero in Castel ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] commerciali nel commercio atlantico. Guerra di s. di Polonia (1733-38) Alla morte di Augusto II di Polonia (1670-1733) due furono i principali candidati alla s.: l’elettore di Sassonia Federico Augusto II (Augusto III, 1696-1763), figlio del re ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] ’Impero quando gli venne concesso da FedericoIII nel 1453; Gian Galeazzo Visconti, come già detto, inquartò l’arma di famiglia con i gigli di Francia per concessione di Carlo VI in occasione delle nozze con Isabella di Francia nel 1395).
Anche gli s ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] , nella basilica di S. Pietro, fu FedericoIII (1452); è costituita da un cerchio d’oro rialzato di fogliami e perle era d’argento; in Portogallo e in Germania era d’oro.
Coronato
Moneta d’argento del valore di 1 carlino emessa nel 1458 da Ferdinando ...
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Simmern Centro della Germania, nella Renania-Palatinato (7736 ab. nel 2008). Conti ed elettori palatini di S. Linea fondata alla morte di Roberto III re diGermania (1410) dal figlio Stefano di Wittelsbach [...] (m. 1459); ottenuta la dignità dell’elettorato (1559) con FedericoIII detto il Pio (➔), assunse la direzione del movimento calvinista in Germania. Il contrasto con i Wittelsbach di Baviera sfociò, durante la guerra dei Trent’anni, nella traslazione ...
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Figlio minore (Norimberga 1372 - Kadolzburg, Franconia, 1440) diFederico V di Hohenzollern burgravio di Norimberga ebbe, dopo la rinuncia del padre (1397) e insieme al fratello Giovanni III, il burgraviato [...] d'Ungheria e brigò per l'elezione di questo a re diGermania. In compenso, il nuovo sovrano gli affidò il governo della marca di Brandeburgo, insieme all'investitura e al conferimento della dignità di principe elettore (1415). In seguito fu a ...
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Figlio (m. 1212) di Azzo V d'Este, fu il vero fondatore della potenza degli Estensi, profittando dell'eredità degli Adelardi di Ferrara; prese viva parte alle lotte politiche della città contro Salinguerra [...] influenza qui come a Padova e a Verona ostacolando i disegni di Ezzelino II da Romano. Stava legando la sua fortuna a quella diFederico II di Svevia, allora in viaggio verso la Germania, quando la morte troncò la sua fortunata attività politica. Nel ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...