Figlio illegittimo (m. 1271) di Michele I, fu spodestato nel 1215, alla morte del padre, dallo zio Teodoro, ma riuscì a recuperare il trono nel 1236. Ampliò il despotato con territorî della Tessaglia e [...] i territorî conquistati in Macedonia, ma conservò l'Epiro. M. stabilì rapporti di buon vicinato con il regno svevo diSicilia, durante i governi diFedericoII e di Manfredi, cui diede in moglie una figlia, Elena, nel 1259; rinforzò ulteriormente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] delle fonti arabe», o alle poche notizie di Musulmani non diSicilia o alla «storiografia altomedievale italiana», e « reggitori dello Stato, si tratti del Guiscardo, di Ruggiero II o diFedericoII. Sovrani che sono abili, felici ed energici ...
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Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita diFedericoII. Nato in una città delle Marche, incoronato re diSicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] : nel Mezzogiorno la guerra tra il partito svevo e il partito normanno per la successione di Enrico VI e poi diFedericoII nel Regno diSicilia; ai confini tra il Mezzogiorno e lo Stato della Chiesa i conflitti legati alla successione imperiale ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] del definitivo riconoscimento imperiale dei nuovi domini papali e dalla questione dell'unione del Regno diSicilia all'Impero. Nonostante FedericoII avesse due volte confermato, nel 1219 e nel 1221, le anteriori donazioni ai pontefici (aggiungendovi ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] prima metà del secolo, questo processo di lunga durata si è dovuto misurare con l'incombente presenza diFedericoII sulla scena italiana (comuni centrosettentrionali, Patrimonio di S. Pietro, Regno diSicilia, Regno di Torres e Gallura in Sardegna ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Inghilterra.
Non solo dunque per l'Inghilterra, legata al Regno diSicilia dalla comune eredità normanna, ma per l'Occidente latino in generale l'Italia meridionale all'epoca diFedericoII rappresentò il terreno più propizio per il mantenimento e lo ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole FedericoII nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] ai Borboni, Roma-Bari 1998, pp. 137-166.
Restano fondamentali le monografie di P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del Regno diSicilia al tempo diFedericoII, I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1964, e ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] rete commerciale e culturale, con fulcro nel Regno diSicilia, rimase attiva in tutto il Mediterraneo almeno ebrei nel mondo diFedericoII: linee di demarcazione e di comunicazione, in FedericoII e il mondo mediterraneo, a cura di P. Toubert-A ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti diFedericoII sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] 1250 le relazioni fra i due imperatori erano già talmente deteriorate che in quei giorni FedericoII bloccò nel Regno diSicilia un'ambasceria di Giovanni III, destinata a raggiungere la Curia papale a Lione per la continuazione delle trattative ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] 37-61); G. Vitolo, 'Vecchio' e 'nuovo' monachesimo nel regno svevo diSicilia, in FedericoII. Convegno dell'Istituto storico germanico di Roma nell'VIII centenario della nascita, a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 182-200; Il monachesimo ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...