Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] Sicilia (1308), vescovo d'Avignone (1310) e infine cardinale (1312), a Lione fu eletto pontefice (1316 sulla competizione tra il Bavaro e Federico d'Austria per il trono imperiale; aveva inoltre colpito di scomunica il capo ghibellino Matteo Visconti, ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] del Regno diSicilia in senso sempre più accentrato, la chiara volontà diFedericodi tenere unite per sempre le corone di Germania e diSicilia, la sua decisione nel combattere i Comuni dell'Italia settentr., non persuasero G. che FedericoII e il ...
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Francescano (Barcellona 1260 circa - ivi 1350 circa), guardiano (1313) del convento di Barcellona, fu (1314) mandato dal re Giacomo II in Sicilia per ottenere da FedericoII d'Aragona che questi ritirasse [...] ai Fraticelli rifugiati presso di lui; fu poi (1315) incaricato di negoziare una pace tra lo stesso FedericoII e Roberto d'Angiò. Ministro provinciale, partecipò alla pubblicazione delle Costituzioni francescane, dette di Cahors (1336). Scrisse un ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] in virtù del trattato tra FedericoII (v.) e al-Kāmil, ma, malgrado progetti di ricostruzione succedutisi fino alla metà dalla Domus Templi di Barletta per la cronotassi degli ultimi maestri provinciali dell'ordine nel regno diSicilia, in Militia ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] d'influenza diFedericoII, che pure vi soggiornò per qualche tempo nella primavera del 1247, consente di spiegare il complementare definizione di chiare norme di successione mirava a garantire la separazione tra l'Impero e il Regno diSicilia, che lo ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Federico Valignani, marchese di Cippagatti e signore di Legazia diSicilia, perché l'imperatore - incurante della bolla di soppressione di L.A. Muratori, II, XX, XLII, XLIV-XLVI, Firenze 1975-95, ad indices; F. Valesio, Diario di Roma, a cura di ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di fare fronte alla difficile situazione creatasi con la carestia. Il 9 dicembre scrisse a Filippo II per ottenere frumento dalla Siciliadi S. Marco e S. Maria in Aracoeli. A Domenico Fontana commissionò la tomba del cardinale Federico Corner ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] al re diSicilia Guglielmo. Fu probabilmente in segno di apprezzamento per la di Würzburg (24 maggio 1165) Federico prestò giuramento a Pasquale, coinvolgendo un buon numero di principi imperiali oltre ai rappresentanti del re d’Inghilterra Enrico II ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] , Parteibildungen im Königreich Sizilien während der Unmündigkeit Friedrichs II. (1198-1208), Frankfurt am Main-Bern-New York 1986, ad ind.; B. Saitta, Catania, in FedericoII e la Sicilia, a cura di P. Toubert - A. Paravicini Bagliani, Palermo 1998 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] : Banca nazionale nel Regno d’Italia, Banco di Napoli, Banco diSicilia, Banca nazionale toscana. Seguivano altre banche: Banca sicuro le nostre popolazioni; come avveniva al tempo diFedericoII, quando la Chiesa prese a proteggere e disciplinare ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...