MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] alla Chronica o Liber gestorum regum Sicilie, che è una delle fonti letterarie più importanti per la ricostruzione della storia dell'Italia meridionale nel periodo che va dalla morte diFedericoIIdi Svevia alla morte di Carlo I d'Angiò. L'opera ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] in Monreale, in Documenti per servire alla storia diSicilia, s. 1, XIX, Palermo 1902 pp. 32-45 nn. 65-67, 69-93, 95-100, pp. 165-171 nn. 3-9, pp. 172-174 nn. 55 s.; G. Paolucci, La giovinezza diFedericoIIdi Svevia e i prodromi della sua lotta col ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] Guglielmo I d'Altavilla re diSicilia e il papa Adriano IV. Per conto dei sovrani Guglielmo I e Guglielmo II assunse diversi incarichi che lo portarono a contatto dei pontefici Adriano IV e Alessandro III e dell'imperatore Federico I Barbarossa. Il G ...
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Frati minori
MMaria Pia Alberzoni
Fin dal terzo decennio del sec. XIII i Frati minori furono coinvolti nello scontro tra FedericoII e Gregorio IX; quest'ultimo, infatti, dall'autunno 1220 come cardinale [...] era forse in Sicilia impegnato nella preparazione della crociata) ebbe un effetto devastante per l'Ordine, la cui dirigenza si trovò sempre più vincolata alle direttive papali, ora anche per allontanare i sospetti di una collusione con FedericoII. I ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore FedericoII come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] a Barletta, nominato reggente nel Regno diSicilia Rainaldo di Urslingen e disposta la propria successione nella persona del figlio Enrico, FedericoII intraprese quella che è ricordata come 'la crociata di uno scomunicato', e che la storiografia ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] per il Regno diSicilia. Poco dopo Gregorio XI, per prevenire tra Federico III diSicilia e i Visconti di Milano un'alleanza che et approbatae et a Consaluo Duranto Episcopo Ferettrano notis illustratae…, II, Romae 1628, lib. VII, cap. XXVII, pp ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] . 283-310; Id., Il dictamen di Nicolaus in lode diFedericoII imperatore, "Studi Bitontini", 55-56, 1993, pp. 29-58; F. Delle Donne, Città e Monarchia nel Regno svevo diSicilia. L'"Itinerario" diFedericoIIdi anonimo pugliese, Salerno 1998, p. 61 ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] Virgilio. Era un uomo religioso e consigliò FedericoIIdi avere fiducia in Dio e di essergli devoto. T. desiderò quindi la 1992, pp. 111 ss., 193 ss. (trad. it. FedericoII. Il potere regio in Sicilia e in Germania 1194-1220, Roma 1998, pp. 111, 202 ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] . L'anno dopo però proclamava i diritti del piccolo Federico figlio di Enrico VI, in quel momento legato a lui: riconquistò perciò il regno diSicilia conteso dai feudatarî tedeschi. Anche nell'Italia centrale riaffermò l'autorità della Chiesa ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] lo Stato P. dall’unione del Regno diSicilia al Regno d’Italia e all’Impero sotto Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la minore età diFedericoII, la serie di recuperationes che avrebbe dovuto fare del Patrimonio di S. Pietro uno Stato tale da ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...