FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] diSicilia) dovette mantenere la sua posizione di uomo di fiducia: nel 1295 fu infatti incaricato dal papa di una missione presso Federico d'Aragona nel corso didi A. Thomas, ibid. 1884, nn. 795, 1217, 1256, 1283 s., 1290, 1554, 1990; II, a cura di ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] di Monreale (il Regno diSicilia era allora unito alla Corona d'Aragona). Rimase tuttavia alla corte del re Giovanni II come consigliere di compito di recarsi presso l'imperatore Federico III d'Asburgo e presso i sovrani di Ungheria, di Boemia e di ...
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Profetismo
Gian Luca Potestà
L'allestimento di testi profetici rappresentò un motivo fondamentale di propaganda nel conflitto che oppose FedericoII al papato. Nel culto imperiale promosso dall'imperatore [...] di testi sibillini. Il Vaticinium Sibillae Erithreae è stato lungamente considerato uno scritto di origine orientale, riportato in Sicilia In entrambe, la vita e le unioni matrimoniali diFedericoII vengono presentate in un linguaggio che fa ampio ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] , Historia almi Ferrariae Gymnasii, II, Ferrariae 1735, pp. 52 s., 478; Tommaso Schifaldo, umanista siciliano del sec. XV. Notizie e scritti inediti, a cura di G. Cozzucli, Palermo 1897 (Documenti per servire alla storia diSicilia, s. 4, VI), pp ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] Milano, ricopriva in quel tempo la carica di viceré diSicilia; la madre, Isabella Di Capua, era figlia di Andrea, duca di Termoli e principe di Molfetta.
Il G. era nipote del duca di Mantova FedericoII, fratello del padre, e cugino dei futuri duchi ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] il re Enzo, figlio diFedericoII, e ad arginare la progettata invasione imperiale della marca di Ancona, è da porsi, da Lione; e quando, alla morte di Corrado IV, l'esercito della Chiesa invase il Regno diSicilia (fine del 1254-primi mesi del 1255 ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore FedericoII nel 1238 [...] , pp. 230 s. n. 71; A. Potthast, Regesta pontificum Romanorum...,II, Berlin 1875, n. 17510; A. Amico, I diplomi della cattedrale di Messina, a cura di R. Starrabba, in Docum. per servire alla storia diSicilia, s. 1, I, Palermo 1876-90, pp. 95 s. nn ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] stretti legami con gli ambienti campani in cui era reclutata una buona parte dei quadri dirigenti del Regno diSicilia sotto FedericoII, e in particolare il personale della cancelleria imperiale, compare nei documenti sul finire del regno ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] divieto di appello a Roma: la Sicilia perdeva così ogni status speciale. Rimase però l'opinione che il re diSicilia fosse quello pontificio.
L'elezione dell'arcivescovo di Palermo fornì a FedericoII, appena pochi giorni dopo il raggiungimento della ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] avrebbero professato l'obbeffienza anche Federico d'Aragona e Ferdinando diSicilia); un'altra cominissione la 1500, quando giunsero a Roma gli oratori del re e della regina di Navarra, Giovanni II d'Albret e la moglie Caterina.
Il 19 ott. 1500, ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...