GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] con il cosiddetto notaio "Arnold II C", cioè con uno dei notai (identificati con le lettere dell'alfabeto) che redassero diplomi alle dipendenze del cancelliere Arnoldo di Selehofen, attivo con Corrado III e Federico Barbarossa: un notaio le cui ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] un famoso diploma diFederico I Barbarossa del Sicilia, alla fazione latina dei Palizzi e dei Chiaramonte, durante la minorità di s., 489, 507; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, p. 294; J. Sumption, The Hundred years war, I ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] in Sicilia nella prima metà del Trecento; un figlio diFederico, giureconsulto e altro figlio didi Girolamo, testamenti); Archivio di Stato di Lucca, Regesti, II, Carteggio degli Anziani, a cura di L. Fumi, Lucca 1903, ad Indicem; III, a cura di ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] Federico Vendramin dello stesso testo - così suscettibile di idraulica veneta, II, a cura di R. Cessi, parte 1, Venezia 1987, p. 170; V, a cura di P. della Riforma in Sicilia, in Rinascimento, VII (1956), p. 297; Arch. di Stato di Venezia, Dispacci ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] diFederico Confalonieri, imparentato fra l'altro con un ramo della casa D'Adda. Più che di una generica espressione di insofferenza o di una embrionale presa diSicilia fu sottoposto alla sorveglianza della polizia che nulla poté rilevare di , II, ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] buoni rapporti con l'imperatore Federico III, l'agognata investitura dello Sforza a duca di Milano.
Oratore a Genova per nelle comunità di Tortona e di Pavia.
Il G. venne inviato oratore in Sicilia, nel 1467, dal nuovo duca di Milano Galeazzo Maria ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] mazzi 49-50-51) il re Vittorio Amedeo II (come osserva G. Quazza, p. 105), impegnato in un piano di riforme all'interno, ma soprattutto deluso per la perdita della Sicilia, preferiva seguire una linea di cauta attesa nella politica estera. Egli seppe ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] , Lodovico, Giovanni Stefano, Federico, Giovanni Francesco e Giovanni che il nome "Cecilia" rimanda a Sicilia, viene celebrata come colei che ha di Baldassar Castiglione, in Arch. stor. lombardo, XVIII (1891), p. 409; G. Uzielli, Leonardo da Vinci, II ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] Galla aveva richiesto, invano, l'aiuto di Galilei per un posto di lettere umane allo Studio di Pisa vacato per la morte di Flaminio Papazzoni e nell'occasione, oltre a essere raccomandato dal principe Federico Cesi, aveva chiamato a proprio garante ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] in Sicilia.
Morì a Marsala il 27 nov. 1767.
Fonti e Bibl.: L. Giustiniani, Memorie istoriche degli scrittori legali del Regno di Napoli, II, Napoli 1787, pp. 143-145; M. Schipa, Il Regno di Napoli sotto Carlo di Borbone, I, Napoli-Milano-Roma ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...