BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] violente lotte tra le città partigiane diFedericoII - Osimo, Iesi, Senigallia, diSicilia: Alessandro IV a più riprese confermava il suo operato per quanto riguardava la concessione di alcuni feudi, tra cui la località di Canne, a Filippo di ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] Siciliae". I due cardinali erano incaricati di recarsi nell'isola diSicilia per sostenere anche con i mezzi spirituali la campagna militare che in quel momento Roberto d'Angiò e Giacomo II d'Aragona conducevano contro Federico III d'Aragona. Il B ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] di S. Prassede e il cancelliere Rolando Bandinelli presso la corte del re Guglielmo I diSicilia Bandinelli chiedevano a Federico Barbarossa di recedere dall' Monumenta Servorum S. Mariae, a cura di A. Morini - P. Soulier, II, 2, Bruxelles 1899, pp. ...
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GUGLIELMO CAPPARONE
HHubert Houben
Si tratta probabilmente di un condottiero tedesco venuto in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VI. Quando Marcovaldo di Annweiler, su ordine dell'imperatrice [...] Palearia. Da allora G. rimase il capo del partito imperiale in Sicilia.
Nel periodo tra il 1202 e il 1206, in cui fu sotto la custodia di G., FedericoII visse probabilmente nel palazzo reale. Non è attendibile la notizia del Breve Chronicon de rebus ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] anche nel Regno diSicilia. Riccardo da San Germano ricorda infatti nella sua cronaca che nel giugno di quell'anno di Dio. Pare che questo stesso frate riuscisse in seguito a raccogliere intorno a sé tanti seguaci da indurre l'imperatore FedericoII ...
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BERARDO (Bernardo) da Padula
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Magister e consanguineus del cardinale Rinaldo di Ostia, più tardi papa col nome di Alessandro IV, B. nacque a Padula nel Salernitano probabilmente nella prima metà del [...] . La stessa posizione geografica della città, sita al confine del Regno diSicilia, dilaniato in quegli anni dalle lotte per la successione al trono diFedericoII, dovette influire non poco sulla decisione del papa.
È possibile avanzare l'ipotesi ...
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ALFERIO
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia sorrentina e già arcidiacono di quella città, ne fu eletto arcivescovo, probabilmente nel 1197 e comunque durante il pontificato di Celestino III. Nel 1199 [...] gravi disordini politici causati dalla minorità diFedericoII, A. veniva sollecitato dal papa Innocenzo III perché col suo clero prestasse obbedienza a quelli che egli aveva costituito suoi vicari nel Regno diSicilia. Nel 1208 gli veniva confermato ...
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ABELLA (Abeylla, Dabeylla, de Apulia, de Apilia), Ferrer
Francesco Giunta
Nato nella seconda metà del sec. XIII da Ferrario Abella, nobile aragonese (la tradizione, accettata dal Fontana e dal Coniglione, [...] . Certo è che nel 1315 Giacomo II lo inviò in Sicilia con l'incarico di presentare a Federico III un progetto di pace con gli Angioini. Nel 1323, per interessamento di Giacomo II e del cardinale Napoleone Orsini, di cui fu da allora fedele amico ...
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BASILIO
Salvatore Impellizzeri
Era giudice a Rossano quando, nel 1218, alla morte dell'arcivescovo Pasquale, in seguito a contrasti sorti nel capitolo metropolitano, una parte dei canonici lo elevò [...] monasteri.
I suoi buoni rapporti con l'imperatore FedericoII ottennero alla Chiesa di Rossano, con un diploma del 1223, la conferma di tutti i privilegi concessi precedentemente dai duchi e dai re diSicilia. Nel 1228 B. donò, con l'assenso del ...
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ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] ancora in sospeso, come la restituzione al papa dei beni matildini, usurpati durante la minorità diFedericoII, la distinzione tra Impero e Regno diSicilia ed infine la crociata. A., che fu anche l'informatore del papa durante la permanenza ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...