Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] e Impero: la deposizione diFedericoII al concilio di Lione nel 1245. In quella vicenda il ‘mito’ di Costantino entra ben prima Sardinia est de feudo romane ecclesie. Sic et tota Sicilia prout in archivis romanae ecclesiae continetur, et argumentum X ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] ; in Sicilia, una ogni 7250 persone. La possibilità di accedere al il quale si rimanda al saggio diFederico Ruozzi in quest’opera (Pio .
40 Cfr. G. Alberigo, Breve storia del Concilio Vaticano II, Bologna 2005; G. Martina, La Chiesa in Italia negli ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Federico Zinelli di Treviso e Luigi di Canossa di Verona, si limitarono a pregare per la fine della guerra.
L’esigenza di storico, Chiesa e società in Sicilia dall’Unità al Concilio Vaticano II, in La Chiesa diSicilia, a cura di F. Flores d’Arcais, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] spagnola nelle questioni ecclesiastiche del Regno diSicilia e noto con il nome di Legazia Apostolica o Monarchia Sicula.
Di fatto l'intransigenza dimostrata dagli inviati a Roma di Filippo II, A. de Borja, marchese di Alcañices, e F. de Vera, nel ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] operarono sempre più strettamente con Roma. Addirittura, fu proprio dalla Sicilia ‘greca’ che tra la fine del secolo VII e la largamente spontaneo, senza che nemmeno le lotte di sovrani come FedericoII con la Chiesa valessero a limitarla in alcun ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] botteghe artistiche in Italia meridionale e in Sicilia. Le scene dell’ordine inferiore uniscono il di Welf in materia di Terrasanta. Il programma rappresenta anche una critica di stretta attualità al nemico per eccellenza, l’imperatore FedericoII ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] re e governo. A Roma, come scriverà Federico Chabod, entra in scena ‘un’altra forza episcopi e case di gente comune, dalla Sicilia alla Lombardia, gli 1963, p. 216.
11 N. Revelli, Il mondo dei vinti, II, Torino 1963, pp. 75-76.
12 Cfr. G. Sarpellon, ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ducato milanese, il viceregno di Napoli, quelli diSicilia e di Sardegna); ma forse il Federico Borromeo vescovo, a cura di D. Zardin, «Studia Borromaica», 17, 2003, pp. 291-309.
61 Cfr. P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), II ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Igino Giordani, poi da Federico Alessandrini e, dal il «Messaggero toscano» di Pisa e «Il Corriere diSicilia» di Palermo.
30 Sul giornale . La storia dell’Aser e dell’Ordine regionale dei giornalisti, II, 1945-2005, t. I, Bologna 2008, pp. 141-172 ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Federico I di Hohenstaufen, detto il Barbarossa, nel 1164 sottrasse al duomo didi matrice greca, con la fondazione di abbazie tra Calabria e Sicilia da parte di Bartolomeo di Simeri (m. nel 1130), sia di orientamento latino, con Giovanni di Paolo II, ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...