DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] al viceré cardinal di Granvelle, mentre l'edizione completa in venti libri, dalla morte diFedericoII alla vigilia del di Napoli nelle vicende esterne: un giudizio negativo che si estende anche ai ripetuti tentativi di riconquista della Sicilia ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...]
In esso tracciava la storia della legislazione siciliana a partire da FedericoII, ribattendo le tesi di C. Di Napoli e F. Testa sulla natura del feudalesimo siciliano. In particolare, sulla interpretazione del capitolo Volentes, in opposizione alla ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] P. Mazzamuto, La mafia nella letteratura, in Nuovi Qua. del Meridione, II (1964), 5, pp. 148 ss.; I. Rampolla del Tindaro, Felibri di Provenza e diSicilia, in Bollettino del Centro di studi fiologici e linguistici siciliani, X (1969), pp. 215-48; P ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] , Costanza d'Aragona, moglie diFedericoII. Secondo Panvini (1994, p. 26) gli esordi di G. andrebbero perciò anticipati addirittura agli anni 1209-12, periodo in cui Federico, appena sposato e ancora soltanto re diSicilia, tenne stabilmente corte a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la vertenza col re Pietro d'Aragona, per il possesso della Sicilia, da lui perduto dopo l'insurrezione dei Vespri, e tenuto dall dell'Impero, ch'egli calcolava dalla morte diFedericoII all'elezione di Arrigo VII, la Chiesa si era arrogata le ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] vita del Regno normanno-svevo, fino al forzato trasferimento dei Saraceni diSicilia a Lucera; la indiretta partecipazione di quella cultura, attraverso la personalità diFedericoII, al primo grande conflitto tra mondo moderno e teocrazia papale. L ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] regio ginnasio liceo Vittorio Emanuele II e dove rimase anche dopo il di tradizioni popolari, e con il letterato ed erudito Giuseppe Pipitone Federico. il 1916 Musco rappresentò in dialetto Lumie diSicilia, Pensaci, Giacuminu! e Liolà, commedia ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] Paris 1886, pp. 839 s.; G. Pipitone Federico, in Saggi di letteraturaitaliana contemporanea, s. 2, Palermo 1888, pp II, Napoli-Milano 1962, pp. 285-90; E. Scuderi, in Letterature moderne, XII (1962), pp. 47-55 (quindi in Scrittori e critici diSicilia ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] Federico De Roberto. Il suo attivismo letterario, precocemente stimolato dal padre Rosario (funzionario di in corso di stampa (Milano, Bompiani), comprendente: Gli anni perduti,Don Giovanni in Sicilia,Il bell'Antonio (I); Paolo il caldo (II); Racconti ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] allievi, il roveretano Federico Halbherr: questi, nell'agosto di quell'anno, scoprì vascolari (in Museo ital. di ant. class., II [1888]); e i primi saggi, su epigrafi greche e latine di Creta di Grecia, diSicilia e d'Italia, su rilievi e ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...