GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] seconda metà del secolo, Milano 1961, pp. 37-45; C. Vigni, Dipinti toscani in Sicilia, in Scritti di storia dell'arte in onore di M. Salmi, II, Roma 1962, pp. 61-73; L. Bertolini Campetti, in Mostra del restauro. X Settimana dei musei (catal.), Pisa ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] in Sicilia.
Morì a Marsala il 27 nov. 1767.
Fonti e Bibl.: L. Giustiniani, Memorie istoriche degli scrittori legali del Regno di Napoli, II, Napoli 1787, pp. 143-145; M. Schipa, Il Regno di Napoli sotto Carlo di Borbone, I, Napoli-Milano-Roma ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] Federico d'Aragona in Sicilia e contro i Colonna nello Stato pontificio. E ancora il 18 marzo dello stesso anno a B. veniva ingiunto di richiedere a Eduardo I il pagamento di undici anni di 585, 590 s.. 599,6c>o-607; II, ibid. 1895, p. 18; C.V. ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] campagna militare degli Angioini contro la Sicilia e fu uno dei negoziatori e dei garanti della tregua conclusa a Trapani il 23 dicembre col re Federico III d'Aragona. Nel 1315 lo incontriamo come giustiziere di Terra di Lavoro.
Il 9 sett. 1317 egli ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] del legato apostolico in Sicilia; nel marzo 1212 il re Federico confermava alla Chiesa di Messina possessi e 30-100, nn. 73, 75-78, 83; Ph. Jaffé, Regesta Pontif. Rom…, II, Lipsiae 1888, nn. 17355, 17358; A. Potthast, Regesta Pontif. Rom…, I, ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...]
L'8 genn. 1909, di ritorno dalla Sicilia, il G. condusse con Ferrero, il cui figlio sordomuto, Federico, aiutò negli studi fino alla laurea di C. Ghelli, Milano 1983, pp. XII s., XVII, XXIV, LI; Lettere a "La Riviera ligure", II, 1906-1909, a cura di ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1550 da Galeazzo di Galeazzo di Bricio e da Camilla Durazzo di Battista, ed ebbe due fratelli, Brixio (Fabrizio) [...] di un gentiluomo genovese, Paolo Gerolamo Borzone detenuto in Sicilia; G., che sul problema ebbe contatti diretti con Filippo II prima e con Filippo III poi.
Probabilmente il G. città di Albenga: ripercorrendo contrasti e privilegi da Federico ...
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LUIGIONI, Paolo
FedericoDi Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] Sicilia e soprattutto Abruzzo), mentre contemporaneamente si estendeva la rete di rapporti di , Storia e sviluppo della zoologia in Roma e nel Lazio, in Atti del II Congresso nazionale di studi romani,( 1930, Roma 1931, pp. 291 ss.; P. Pasquini, La ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, s.v.; A. Gallo, Notamento alfabetico di pittori, e musaicisti siciliani, ed esteri che hanno lavorato pure per la Sicilia…, trascrizione e note di M.M. Milazzo - G. Sinagra, Palermo 2000 ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] . La sposa era la vedova di Arrigo VII, e sorella diFederico re dei Romani, cioè Caterina. guerra contro la Sicilia nel 1318. Male sec. XV, ibid., p. 459; C. Minieri Riccio, La genealogia di Carlo II d'Angiò, ibid., VII (1882), pp. 660, 665; N. ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...