CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] , ibid., VI (1900), pp. 56-61; Il diploma di Guglielmo II al monastero di S. Maria di Valle Giosafat, Catania 1900. L'esame che andava compiendo del diritto consuetudinario siciliano confermava lo studioso nella convinzione della scarsa influenza ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] di approfittare dei suoi frequenti spostamenti per fare propaganda liberale. Espulso dal Regno delle Due Sicilie Dei canoni epigrafici diFederico Ritschl e di alcune epigrafi Geschichte der Philologie, Leipzig 1879-81, II, p. 225; W. Froehner, ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] della Galleria regionale della Sicilia a Palermo, avvicinata alle Della Pergola, La Galleria Borghese. I dipinti, II, Roma 1959, pp. 39, 92 s di Taddeo nel ricordo "tendenzioso" diFederico Zuccari, in Federico Zuccari, le idee, gli scritti, a cura di ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] di Consalvo per la Spagna, nel giugno 1507, il G. fu accolto in casa di Prospero Colonna, condottiero al soldo del re Federico . 584-591; G. Verro, P. G. e le sue opere. Umanista siciliano del sec. XVI, Corleone 1898; G. Cagnone, P. G. umanista del ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] Alessandro Bonino da Alessandria, e il re d'Aragona Giacomo II, fratello diFederico.
Il 13 nov. 1313 fra' Alessandro invitò il re aragonese 'eresia i minori transfughi dalla Toscana ed esuli in Sicilia: quei minori, appunto, che, stando alla stessa ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] Sicilia: lo J. nacque più probabilmente a Ragusa in Dalmazia (Dubrovnik) il 26 ott. 1747.
Il Mooser (1950) fissa invece l'anno di nascita al 1740, sulla base diFederico Augusto duca di Russie au XVIIIe siècle, Genève 1951, II, pp. 166, 181, 342, 365 ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] , pp. 440-442; D. Sikorsky, Il palazzo ducale di Urbino sotto Guidobaldo II (1538-74). B. G., Filippo Terzi e Federico Brandani, in Il palazzo diFederico da Montefeltro, restauri e ricerche (catal.), a cura di M.L. Polichetti, Urbino 1985, pp. 67-90 ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] del IIFederico Venturi dell’Università didi un programma di ricerca coordinato tra le Università di Roma La Sapienza, Palermo, Perugia, Torino e Urbino, aveva intrapreso lo studio dei terreni del Giurassico e Cretacico inferiore della Sicilia ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] Galla aveva richiesto, invano, l'aiuto di Galilei per un posto di lettere umane allo Studio di Pisa vacato per la morte di Flaminio Papazzoni e nell'occasione, oltre a essere raccomandato dal principe Federico Cesi, aveva chiamato a proprio garante ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] Pierpaolo, al servizio diFederico da Montefeltro. Gli ultimi importanti impegni di G., come coreografo nelle feste di corte, furono a trattato di G. (libri I e II) e includono parti del trattato di Domenico da Piacenza; i codici di Siena e di ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...