DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] di vita e a stento si salvò rifugiandosi in una chiesa.
Egli passò quindi al servizio del fratello dell'ucciso, Federico Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica, Firenze 1888, 1, p. 409; II, pp. 428, 432; A. Baldini, Il primo libro stampato in ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] titolare di Gerusalemme e Sicilia, le ragioni di papa Pio II, che aveva investito Ferdinando d'Aragona del Regno di Napoli, egli da una parte sottostimava le possibilità di influenza politica dell'imperatore Federico III, il quale rivendicava per sé ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] 1486, comprende testi risalenti fino al 1464 (nel son. LVII dice di avere "vintottanni"), ed è dedicata a Giovanni Tommaso di Moncada conte di Adernò (il D. lo chiama "Maestro Justicero de Sicilia", carica da lui coperta nel 1463, e dal 1497 al 1501 ...
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GIACOSA, Pietro
FedericoDi Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] (v. N. Ruffini, Un giovane magistrato piemontese in Sicilia:1862-63, in G.P. Clivio - R. Massano, Civiltà del Piemonte. Studi in onore di Renzo Gandolfo nel suo settantacinquesimo compleanno, II, Torino 1975, pp. 515-524): ritiratosi a Torino ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] II d'Angiò preludevano però fatalmente a una ripresa della guerra del Vespro. Alla campagna contro Federico Il d'Aragona e contro la Sicilia 602 s., 610 s., 626; C. Tonini, Compendio della storia di Rimini, I,Rimini 1895, pp. 336 s.; G. Caetani, ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] , dopo aver invano tentato di riavvicinarsi a Giovanna II, dopo la morte della regina partì dalla Sicilia, nel 1435, diretto nel acconsentì a scendere a patti, ottenendo da re Federico un salvacondotto per lasciare il Regno via mare. Imbarcatosi ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] Federico Barbarossa, il cui programma di espansione nel Sud d'Italia urtava coi tradizionali rapporti di amicizia tra Genova e la dinastia normanna. Nel novembre 1156 in Sicilia Primo Convegno intern. di studi geografico-storici, II, Sassari 1981, pp ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] con il cosiddetto notaio "Arnold II C", cioè con uno dei notai (identificati con le lettere dell'alfabeto) che redassero diplomi alle dipendenze del cancelliere Arnoldo di Selehofen, attivo con Corrado III e Federico Barbarossa: un notaio le cui ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di sue sottoscrizioni - l'Ohnsorge avanza l'ipotesi di una sua seconda legazione in Sicilia, diII, ibid. 1957, pp. 50, 129; M. Pacaut, Alexandre III, Paris 1956, ad Indicem; M.Maccarrone, Pampato e Impero dalla elezione diFederico I alla morte di ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] un famoso diploma diFederico I Barbarossa del Sicilia, alla fazione latina dei Palizzi e dei Chiaramonte, durante la minorità di s., 489, 507; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, p. 294; J. Sumption, The Hundred years war, I ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...