Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] confidenze temistiane, il principe lo tenne in effetti in grande stima, al punto da dedicargli una statua di bronzo in a Roma del 357, si era battuto con successo presso Costanzo II perché fosse reintegrata nella misura stabilita dal padre: G. Dagron ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] come «un cielo» al «bel sole» che essa avvolge (II); o la veste nera tra cui splende il bel corpo di suoi fatui splendor famiglia stolta» (III).
Federico Meninni ammira stupito la forza dell'umano e, non che un grande poeta, l'età barocca italiana ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] 'arabo.
È una grande impresa che sembrerà morire insieme col sogno egemonico di Federico, ma i cui l'incorruttibilità di Fabrizio e di M. Curio: Novellino, LXI [qui alle pp. 846-7]; Mon., II, v, 21; Conv., IV, V, 13; Purg., Xx, 25-7) i simboli di una ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] Si pensi, ad esempio, ad uno dei suoi grandi temi centrali, a quella sua idea della Natura in prosa di una «operetta morale».
II. Nel complesso dell’opera leopardiana, così analizzata, come nel Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, dove ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] comunque in grande considerazione l’opera, come documentato da una lettera a Federico Fellini (scritta . 134-135 e 144.
92 C.E. Gadda, Saggi, giornali, favole e altri scritti, II, Milano 1992, p. 261.
93 A. Tabucchi, L’oca al passo, Milano 2006, p ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] (Dialogo di Federico Ruysch e delle di dimensioni umane: "un misto di città grande e di città piccola, di cittadino e di XX, Bologna 1944, pp. 3-231; B. Zumbini, Studi sul L., I-II, Firenze 1902-04; G.A. Levi, Storia del pensiero di G. L., Torino ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] organiche, che se recavano in luce grandi verità comportavano d'altra parte non bisogno di giustificazioni o di chiarimenti.» Federico Chabod, op. cit., p. teoria, lo rinnega» (op. cit., Ia ed., vol. II, Parte prima, p. 166).
6 Si veda ad esempio il ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] dove conobbe personalmente il conte Federico da Montefeltro.
I nuovi allievi la casa in Valpolicella, a Battista la casa grande in Verona. Nel novembre 1461 i figli Alberto da Sarteano (nei codici II 90 e II 135 della Biblioteca comunale Ariostea di ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] destinato, come tutti sanno, a un grande avvenire, e ad altezze che sono al giuoco della cieca (atto III, scene II e III). Già il De Sanctis riconosceva al e l'altezza dell'ispirazione. Da allora Federico della Valle cessò di essere un Cameade per ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] numerosi altri protettori, come Federico Gonzaga, Ercole II d'Este, Cosimo I de' Medici, Francesco II Sforza, Ferrante Gonzaga, Fernando edificato tra il 1537 e il 1543 per ospitare la grande e sempre più ricca collezione di ritratti del Giovio. Già ...
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federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...
carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...