VIBALDO de Fisen, detto di Stavelot
Pio Paschini
Nacque nel 1097 presso quest'abbazia di cui i suoi genitori erano vassalli, e lì fu educato; poi passò a Liegi e nel 1117 entrò monaco benedettino a [...] agli affari ecclesiastici della Germania in quegli anni; e quando il 4 marzo 1152 fu eletto re di Germania FedericoIBarbarossa, nipote di Corrado III, egli continuò ad aiutare col suo consiglio il nuovo sovrano sul quale ebbe grande ascendente ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e dovette cedere. I. III dettò le condizioni della FedericoBarbarossa e da Enrico VI, mentre Filippo lasciava a desiderare per quanto riguardava il capitolo sottomissione, il papa non poté che scegliere Ottone, disposto a riconoscere i diritti e i ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] renovatio della dignità imperiale di FedericoI.
A questo uso della azione della politica italiana di FedericoBarbarossa, in Il secolo XII si veda K. Pennington, s.v. Enrico da Susa, detto l’Ostiense, in Dizionario Biografico, cit., XLII (1993), pp ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] eretici. Non esistevano più i motivi che avevano favorito l'alleanza di Alessandro III e di FedericoBarbarossa e G. si trovò , come si è anche detto sopra, risalivano alle deliberazioni congiunte di Lucio III e FedericoI (Ad abolendam, del 1184 ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] cristianità latino-germanica, in particolare a partire dai secoli centrali: l’imperatore FedericoI di Hohenstaufen, detto il Barbarossa, nel 1164 sottrasse al duomo di Milano i resti dei Re Magi e li fece trasportare nella cattedrale di Colonia. In ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] i vescovi e i re della cristianità, Gregorio IX associa la bestia del XIII capitolo dell'Apocalisse a Federico II, "detto 'avo FedericoI: allora la confusione tra i due personaggi diventa frequente, e in breve tempo la memoria del Barbarossa prende ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Maria Gajetana, ma si tratta indubbiamente di un'affermazione dettata da interessi genealogici (cfr. Gleber, pp. 179 ss III il trattato di Costanza con il nuovo re FedericoIBarbarossa.
Conflitti dinastici dividevano Boemi e Polacchi, e per ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] prima del 1163, era detto "dominus Iohannes qui fuit filius quondam domini Gaderisis".
Non è attestato dalle fonti - della delegazione incaricata di condurre con gli inviati di FedericoIBarbarossa, che si trovavano a Chioggia, le trattative di pace ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] quanto ai rapporti con l'imperatore FedericoI di Svevia (FedericoBarbarossa), benché rimanessero consistenti residui dei passati ritorno di Enrico XII duca di Baviera e di Sassonia, detto il Leone, dall'esilio inglese.
In tale complesso contesto ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] i Pannocchieschi avevano elargito beni al vescovo, pochi anni dopo uno di loro, Ranieri detto discesa in Italia di FedericoBarbarossa, la nomina dell'antipapa del 1164, la fedeltà di G. a FedericoI fu premiata nella maniera più esplicita, con ...
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