GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] delle Gesta di FedericoI), narrando in versi l'incontro avvenuto nel maggio del 1155 di FedericoBarbarossa con i maestri (doctores in forma definitiva dell'autentica "Habita" già si è detto; ma anche altre leggi imperiali recano tracce sicure della ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] Ugo. Sempre in compagnia di questi ultimi, I. accettò poi l'invito di FedericoIBarbarossa a recarsi a Roncaglia (1155) per risolvere Difficile dare una valutazione della produzione di I. che, come si è appena detto, giace ancora per la maggior parte ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] cronaca d'Ottone Morena, l'imperatore FedericoBarbarossa, una volta che andava a cavallo per le burle che gli giocarono gli scolari e per i danari che seppe mettersi da parte.
Ma di là sigla d'A., che come s'è detto è di gran lunga più frequente d' ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] per essersi opposta a FedericoBarbarossa. La risposta del Comune Rolandino si era dedicato, come si è detto, già in età giovanile; ora, con cura di G. Tamba, Milano 2002 (in partic. A.I. Pini, Bologna nel suo secolo d’oro: da “comune ...
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