PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] re di Navarra' a Estella.Sulla linea delle fondazioni di FedericoBarbarossa si pongono i complessi palaziali, più tardi, di Wimpfen ed Eger e il la chiesa dei Ss. Sergio e Bacco, del p. detto di Hormisdas, eretto già da Costantino il Grande (306-337 ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] andò rapidamente affermandosi.
È stato detto che la chiesa medievale si (immagine dell'annegamento dell'imperatore FedericoBarbarossa nel De rebus siculis di Pietro l'a. ha le sembianze di un bimbo: i suoi lineamenti fisici sono poco marcati e il più ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] 1993b). È in linea con quanto si è detto anche il battistero di San Ponso, in diocesi Il regnante Federico della legenda e le donazioni e i privilegi numerosi , II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; C. Segre ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] di primaria importanza, in parte connessa a quanto detto prima, è quella, non sempre facilmente effettuabile, parte di una coppia forse donata da FedericoBarbarossa al principe Andrea Bogoljubskij (Avril, Barral i Altet, Gaborit Chopin, 1982, trad. ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] portale nord detto della Pescheria, in quanto le scritte che illustrano i personaggi indicano , in Storia di Milano, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa, Milano 1954, pp. 603-642; id., rec. a de Francovich, 1952a ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] anche dall'imperatore Federico II (1225).La schemi consueti. In piano, tra i bracci del Regnitz, si sviluppò la di Enrico II, due mantelli detti 'di Cunegonda', il 'panno di Heinrich II. bis Kaiser Friedrich Barbarossa, Historisches Jahrbuch 83, 1964, ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] secondo quarto del sec. 13° sono i capitelli renani superstiti dalle case dette Fresenburg e Clarenburg (Utrecht, Centraal Mus.). calice di Lebuino, la veste imperiale in lino di FedericoBarbarossa, gli evangeliari di Lebuino, di Ansfrido e del ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] Borgogna e della Lotaringia e favorita dall'imperatore Enrico III, detto il Nero (1039-1056), che consentì di nominare, a .A metà del sec. 12° FedericoBarbarossa (1152-1190) affermò in maniera più aggressiva i diritti imperiali, ma Adriano IV (1154 ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] I (772-795) - o conservati: alcuni esempi sono collegati alla chiesa (come il c. meridionale della facciata di S. Ambrogio a Milano, detto , III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa (1200-1252), Milano 1954, pp. 395-521: ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] 867-872), fatto ricordato ancora nel 1162 da una bolla di FedericoBarbarossa che accorda alla chiesa la protezione imperiale. Nel sec. 10° . A fare da cerniera tra i due nuclei, la cui fusione dette alla città la caratteristica disposizione a ...
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