CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] .
I Clavano erano stati coinvolti nelle vicende che avevano contraddistinto l'età di FedericoBarbarossa: risulta ancora pagata nel 1301, quando il Comune di Cascia dette procura a Franceschetto Rodolfoni per ottenere dal mercante spoletino Simone ...
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ZANE, Girolamo
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia nel 1495 dal matrimonio, celebrato nel 1487, tra Bernardo di Girolamo, del ramo detto da S. Polo, ed Elisabetta Morosini di Roberto (Archivio di Stato [...] riprese i commerci. Per questioni di dazi, fu imprigionato ad Alessandria con Antonio Contarini di Federico e oggi Anafi) a Giacomo Pisani, conquistate da Khayr al-Din, il Barbarossa nella guerra veneto-turca da poco conclusa (Senato. Secreta, reg. ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] di Rialto e la Sottomissione di FedericoBarbarossa a papa Alessandro III, in origine maniera di Iacopo Robusti, detto il Tintoretto, e di G.B. Marino, La galeria (1620), a cura di M. Pieri, I, Padova 1979, pp. 11, 200, 240 s.; C. Ridolfi, Le ...
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RUGGERO di Parma
Ilaria Zamuner
RUGGERO di Parma (Ruggero di Salerno, Ruggero Fulgardo, Ruggero Fugardo, Ruggero Frugardo). – Visse ed esercitò l’arte medica in Italia nel XII secolo, ed elaborò un [...] ), in Finlandia, giunse in Italia nel 1154 al seguito di FedericoBarbarossa per poi stabilirsi a Parma. Nonostante ciò, l’argomento divide si contrappone all’arabismo di Costantino l’Africano, dettandoi principi di una chirurgia ‘nuova’, ‘concreta’, ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] podestà a Perugia e nel settembre del 1389 i Perugini gli concessero la facoltà di fregiarsi nello stemma di Pietro de' Natali sulla pace di Venezia tra Alessandro III e FedericoBarbarossa, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medioevo, XXVI ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] detto Cortogoli corsaro turco Barbarossa. Nel 1540 , 103v, 135v; Genova, Bibl. Franzoniana, F. Federici, Alberi genealogici delle famiglie di Genova (ms. sec . 646v; F. Casoni, Annali della Repubblica di Genova, I, Genova 1799, p. 169; II, ibid. 1799, ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] il Comune ligure, ne ottenne l'appoggio presso l'imperatore FedericoBarbarossa, che nell'agosto del 1164, a Pavia, nella chiesa di con i giudici di Torres e di Cagliari circa il raggiungimento della pace nell'isola. Detto accordo fu realizzato - i ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] dettoi due si trattennero per parecchi mesi finché, obbedendo alle pressanti sollecitazioni dei genitori, tornarono a Modena.
Nel 1850 sposava la marchesina Adele Ricci di Macerata. Nel 1851 pubblicava a Torino due drammi lirici: FedericoBarbarossa ...
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PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] Maria delle Vergini da Antonio Vassilacchi detto l’Aliense, al quale fu telero di Veronese con FedericoBarbarossa di fronte al pontefice 1960, pp. 21, 39 s.; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 305 s.; A. Zorzi, ...
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PORCARI, Paganello
Paolo Tomei
– Nacque intorno al 1140 da Ugolino del fu Paganello dei domini di Porcari, famiglia della media aristocrazia del territorio lucchese. La casata, le cui più antiche tracce [...] marca di Tuscia, fu in seguito raccordato da FedericoBarbarossa a uno dei distretti che aveva sottratto alle politiche, nel secondo decennio del Duecento, i tre figli: Orlandino, Ugolino e Gherardo detto Cavicchia.
Fonti e Bibl.: G. Sercambi ...
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