TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] 1139: ciò consente di collocare la nascita di Tancredi nel detto quinquennio.
Con il fratello, Tancredi rimase nell’infanzia a Lecce di Magonza (nel quadro del conflitto tra FedericoBarbarossa e i Comuni, con i quali il Regno di Sicilia si era ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] , citato dalle fonti come maestro di Giovan Francesco Barbieri, detto il Guercino, ebbe come figli Bartolomeo ed Ercole, pittori la Beata Vergine col Bambino, santi e FedericoBarbarossa che concede i privilegi alla Comunitàdi Medicina (1608-10: ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] i riformatori e l'arcidiacono Guiberto ed il diacono Ambrogio detto Bisso per i conservatori, circa la possibilità per i G. L. Barni, Dagli albori del Comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa (1002-1152), in Storia di Milano, IIIMilano 1954, pp ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] figlio di Bernardo, fu detta "Fulcorina".
A. dovette Manaresi-C. Vittani, Gli atti privati milanesi e comaschi del secolo XI, I, Milano 1923, n. 4, pp. 9-12; n. 5, albori del Comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa (1002-1152), ibid., III, ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] portarono alla pacificazione tra Gregorio IX e Federico II e all'assoluzione di quest'ultimo A Milano, come si è detto, fu attivo il predicatore Pietro Lombardia, I, Milano, Firenze 1913, pp. 584-594; K. Meyer, Blenio e Leventina da Barbarossa a ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] per essersi opposta a FedericoBarbarossa. La risposta del Comune Rolandino si era dedicato, come si è detto, già in età giovanile; ora, con cura di G. Tamba, Milano 2002 (in partic. A.I. Pini, Bologna nel suo secolo d’oro: da “comune ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] 1868) dà brevemente i soggetti di tutti e ventidue gli affreschi che si riferivano alla storia di Venezia (lotte tra FedericoBarbarossa e papa Alessandro nelle parti scultoree dal fiorentino Nanni di Bartolo detto il Rosso. L'affresco di A., con l ...
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UBALDO, santo
Alberto Luongo
UBALDO, santo. – Nacque in luogo ignoto (ma probabilmente a Gubbio o nei pressi) intorno al 1085.
La tradizione vuole che appartenesse a una stirpe aristocratica del contado [...] trattare efficacemente con FedericoBarbarossa, evitando alla propria retrostante la città – detto comunemente monte Sant’Ubaldo, . Meloni, U. priore e vescovo, pp. 71-92; P. Monacchia, I vescovi di Gubbio nei secoli XI-XII, pp. 93-115; G. Picasso ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, I, Milano 1940, pp. 229, 231, 235 s.; C. Violante, La società milanese nell'età Precomunale, Bari 1953, pp. 248 s.; G. L. Barni, Dagli albori del Comune all'incor. di FedericoBarbarossa, in Storia di Milano, III ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] D. proveniva dai Dandolo del confinio veneziano di S. Luca. È detto figlio di Domenico "padron di nave", che fu "giudice" nel 1131 ascesa dei Dandolo e i buoni rapporti tra il Papato e Venezia (specie al tempo di FedericoBarbarossa), il suo "zelo" ...
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