NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] sveva sono attestati in Bari, secondo il Codice Diplomatico Barese (I, Bari 1897, pp. 180, 182; CI, Bari 1906, Come detto, il panegirico a Pier della Vigna e quello a Federico II a coincidere con l'avo di Federico II, il Barbarossa. Non a caso uno dei ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] è detto "Chenchius", mentre Giovanni Paparo è ricordato dall'autore quasi sempre con tutt'e due i suoi nomi una legazione composta da tre cardinali, in Lombardia alla corte di FedericoBarbarossa.
Il re si stava dirigendo a Roma con il suo esercito ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Si ignorano la data e il luogo di nascita. M. fu il settimo abate dell’abbazia della Ss. Trinità di Cava de’ Tirreni, eletto all’unanimità dai confratelli il 9 luglio 1146, [...] 1167 papa Alessandro III, assediato a Roma da FedericoIBarbarossa, riuscì a fuggire grazie all’aiuto di storico-topografiche sullo stato antico e moderno della città, e territorio, oggi detto della Cava, III, Cava de’ Tirreni 1873, pp. 187 s.; ...
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MARQUARDO di Grumbach
Claudia Gnocchi
MARQUARDO (Marquardus, Marchoardus, Marcolaldo) di Grumbach. – Terzo di questo nome, figlio del comes Marquardo (II), membro di un certo rilievo della corte imperiale [...] di M. è strettamente legata alle vicende in Italia di FedericoIBarbarossa, di cui M. fu un fidato funzionario.
La prima Martesana, al quale poi fu unito, e che verosimilmente è il contado detto della «Baziana». A M. e alle sue milizie fu affidato, ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] giugno 1170 riferiva, come si è detto, ad Alessandro III sulla lite tra i Piuresi e i canonici di Chiavenna circa l'elezione del a Verona, in occasione dell'investitura da parte di FedericoIBarbarossa a Eriprando vescovo veronese "de toto honore et ...
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Guglielmo Idetto il Malo
Guglielmo Idetto il Malo Re di Sicilia (n. 1120-m. 1166). Figlio di Ruggero II d’Altavilla, fu principe di Taranto, di Capua (1144) e duca di Napoli. Divenne poi duca di [...] come cancelliere di Maione di Bari. Ostile a FedericoBarbarossa, cercò l’alleanza dell’impero bizantino, del papato e di Venezia per isolare il monarca tedesco. A quest’ultimo si rivolsero i ...
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Figlio (1153-1189) di Guglielmo I, gli successe nel 1166; dopo aver aderito alla Lega lombarda (1176) stipulò una tregua con l'imperatore FedericoIBarbarossa (1177). Sostenitore dell'avvio della terza [...] padre (1166), rimanendo cinque anni sotto la tutela della madre Margherita di Navarra. Aderì alla Lega lombarda contro FedericoBarbarossa fiancheggiando l'opera di papa Alessandro III. Sconfitto a Carsoli (1176), prese parte alle trattative per la ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] ancora contro i Guidi (guerra detta di Montedicroce), e, dopo l'arresto provocato dalle prime discese in Italia del Barbarossa, con nuove di Federico II le compagnie delle Arti insorsero contro i Grandi e s'impadronirono del governo (che fu detto del ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] quel periodo l’imperatore FedericoBarbarossa riconobbe la costituzione corporativa degli scolari e i loro privilegi di un gruppo di chiese che riproducono i luoghi santi di Gerusalemme. La fondazione, attribuita come già detto a s. Petronio, si data ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] intorno al 390 a.C. e conservò i caratteri della sua origine greca anche sotto il e commerciale respingendo l’assedio di FedericoBarbarossa (1167) e quello di Denominazione di alcune monete d’argento (dette anche anconitani o agontani) del ...
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