Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] di Capo d'Orlando (4 luglio 1299), in cui Federico venne nettamente sconfitto, ma riuscì a salvarsi, benché ferito, di nobili, in presenza dei quali il vicecancelliere del re, Guglielmo di Nogaret, accusò il papa di eresia ed auspicò un concilio ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] si spiega in una miniatura raffigurante la Morte di s. Luigi (Guglielmo di Saint-Pathus, Vie et miracles de Saint Louis, Parigi, BN della loro a. (immagine dell'annegamento dell'imperatore Federico Barbarossa nel De rebus siculis di Pietro da Eboli, ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] VI (20 settembre) vide inclusi il fratello Hugues, il nipote Guglielmo de la Jugie, Étienne Aubert (futuro Innocenzo VI), Guy de di Brunswick, riuscì a portare a buon fine le nozze tra Federico di Trinacria e Antonia del Balzo, figlia del duca d' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] et situ Calabriae di Gabriele Barrius (1571), attribuito a Guglielmo Sirleto; e alla stregua di quel libro l’opera appare Napoli fa da sfondo alla narrazione fin dalla lotta tra Federico II e il papato, difensore dell’Italia dalla crudeltà germanica ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di Enrico (VI), avvenuta nel giugno 1147, e quella di Federico I nel 1152, con la promessa di obbedienza "in omnibus" nella chiedere il permesso al papa fece incoronare re il figlio Guglielmo a Palermo (Pasqua 1151). L'attuazione del trattato di ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] di Sicilia e di Gerusalemme, e sul figlio illegittimo di Federico, Manfredi, che presto detronizzò il nipote e si fece incoronare (1258) re di Sicilia. Morto nel 1256 il candidato papale Guglielmo d'Olanda - in cui favore aveva già operato U. all ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] così, nell'ordine:
I) Clemente III. Alla morte di Guglielmo II, da lui obbligato nel 1188 a riconoscere per sé e , siciliana e imperiale, perché l'unico figlio del defunto imperatore, Federico, alla morte del padre aveva solo tre anni e aveva fatto ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] fase di lotte tra Enrico VI e Tancredi di Lecce che funestarono l'Italia meridionale dopo la scomparsa di Federico Barbarossa e di Guglielmo II d'Altavilla, l'abate cassinese Roffredo de Insula (1188-1210), dal 1191 cardinale prete del titolo dei SS ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] riprende da Maimonide, ma che ben si adatta al modello perseguito da Federico II. È dunque necessaria una guida per quell'umanità che comunque deve vivere Il fenomeno è ben testimoniato dall'attività di Guglielmo da Brescia (m. 1326), medico di papa ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] e riproposte nelle Costituzioni melfitane. Il processo di revisione, riguardante i privilegi normanni emanati dopo la morte di Guglielmo II, fu esteso da Federico II anche agli atti emanati da Enrico VI, da Costanza, da Ottone di Brunswick e da lui ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...