COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] la conferma dei 6.000 ducati annui, già concessigli da Federico d'Aragona, ed il 14 giugno altri feudi in Abruzzo , Barcelona 1943, pp. 80 ss., 146, 219; P. Pieri, La guerra franco-spagnuola..., in Arch. stor. per le prov. nap., n. s., XXXIII (1952 ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] 1613 fu incaricato, insieme con Giulio Pallavicino, FedericoFederici e altri, di rivedere e ordinare l' riceveva la sua Republica". In realtà il rapporto del D. con la Francia era molto più stretto di quanto non volesse far credere.
A indubbio ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] di Battista, figlia di Alessandro Sforza e sposa di Federico da Montefeltro.
La protezione sforzesca gli valse, con diritto di Giovanni alla signoria, o senz'altro'come troppo franco sostenitore della declinante Camilla. Il pretesto fu fornito nel ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] per Ercole, rispettivamente con Caterina de' Medici, la futura regina di Francia, e con Renata di Francia, con la quale più tardi furono veramente conchiuse. Come l'atteggiamento di Federico Gonzaga, così quello di A. fu decisivo per le fortune dei ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] Il suo ascendente a corte era tale che il principe Federico si rivolgeva a lui, talvolta, piuttosto che direttamente al da porsi efficacemente in contrasto con l'arte e la pratica musicale franco-fiamminga, più colta ed elaborata.
Il C. ha legato il ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] (Tentato suicidio), Risi (Paradiso per tre ore), Federico Fellini (Un'agenzia matrimoniale), Francesco (Citto) Maselli a colori) e approntò una nuova edizione (85') distribuita in Francia nel 1969 con il titolo Break-up - Erotisme et ballons rouges ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] altre relazioni, un secondo matrimonio lo legò dieci anni dopo all’attrice Franca Bettoja, dalla quale aveva già avuto altri due figli, Gianmarco (n invece assai deluso da un mancato appuntamento con Federico Fellini, che gli promise il ruolo da ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] 1931, pp. 115 ss., dov'è significativa la rispettosa, ma franca, libertà delle critiche al Carducci, p. 124 n. 1, fu impresso alla filologia classica dal largo e comprensivo spirito di Federico Augusto Wolf". A questo metodo e a questo programma il C ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] giovane Sophia Loren. Collaborò come sceneggiatore con Mauro Bolognini e con Federico Fellini (sia per Le notti di Cabiria sia per la Dolce al 1959 diresse, insieme con Leonetti, Roversi, Franco Fortini e Angelo Romanò, la rivista bolognese Officina ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] il Libro di Antonio Billi, ci dà notizia della sua permanenza in Francia e in Spagna, e delle sue alte doti morali: "costui si confermare sulla base di puntuali raffronti stilistici, ma che Federico Zeri (1976) decisamente respinge. Fu Sirén (1904 ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...