Figlia (n. Copenaghen 1940) diFederico IX e di Ingrid di Svezia. Ha studiato in Inghilterra e quindi alla Sorbona, dove si è interessata soprattutto di archeologia; nel 1967 sposò il conte Henri de Laborde [...] ). È salita al trono, in seguito alla morte del padre, il 15 genn. 1972: prima regina diDanimarca dopo Margherita la Grande, in virtù dell'abolizione, nel 1953, con plebiscito popolare, della norma costituzionale che fin dal 1853 (applicando ...
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Erede presuntivo al trono diDanimarca (Copenaghen 1798 - Przemków, Slesia, 1869). Dal 1814 a capo della linea cadetta della casa reale danese; protestò contro la "lettera aperta" con cui Cristiano VIII [...] e di Holstein; e richiese contro la corona l'aiuto prussiano, che condusse alla guerra del 1848-51. Dovette poi rinunciare, in seguito al trattato di Londra, del 1852, ai suoi diritti sul trono diDanimarca, ma nel 1863 li trasmise al figlio Federico ...
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Riformatore, detto Pomeranus dalla sua patria (Wollin, Pomerania, 1485 - Wittenberg 1558). Umanista, ammiratore di Erasmo, fu dal 1522 uno dei protagonisti più efficaci e più attivi del luteranesimo (nel [...] Brunswick, ad Amburgo, a Lubecca, in Pomerania): fu vicino a Giovanni Federicodi Sassonia, e passò (1537-39) in Danimarca, per l'istituzione di una Chiesa riformata. Polemizzò con lo Zwingli, nella controversia eucaristica (Contra novum errorem de ...
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Duchessa (Schwerin 1879 - Copenaghen 1952) del Meclemburgo, figlia del granduca Federico Francesco III e di Anastasia, granduchessa di Russia. Sposò a Cannes nel 1898 Cristiano, principe ereditario, e [...] poi re, diDanimarca. ...
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Figlia (Stoccolma 1851 - Copenaghen 1926) dell'allora principe ereditario, poi re Carlo XV di Svezia; sposò (1869) il principe ereditario Federico, poi Federico VIII diDanimarca. ...
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Figlio (Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648) diFederico II, gli succedette nel 1588, con un consiglio di reggenza. Combatté dapprima la Svezia per il dominio sul Baltico (1611-13). Per acquistare poi [...] a Lutter am Barenberge dal Tilly (1626), invasa la Danimarca da questo e dal Wallenstein, si rifugiò nelle isole, dalle quali continuò a combattere, insieme al suo popolo. Nella pace di Lubecca (1629) riottenne il regno ma dovette rinunciare ai suoi ...
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Figlio (1163-1202) di Valdemaro il Grande, da cui fu associato al regno nel 1170, successe al padre nel 1182 continuandone la politica autoritaria all'interno e il tentativo di sottomettere gli Slavi della [...] con l'aiuto del vescovo Absalon. Nel 1183, su consiglio di questo, negò l'omaggio feudale a Federico I, contro il quale appoggiò Enrico il Leone, suo suocero. Respinto un attacco di Bogislao I di Pomerania (1184), lo costrinse a farsi suo vassallo e ...
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Figlio (Charlottenlund 1870 - Amalienborg 1947) diFederico VIII, cui succedette nel 1912. Accolse la riforma elettorale (1915), permettendo al paese una pacifica evoluzione democratica; dal 1919 al 1944 [...] costituita in stato sovrano, con un'unione personale alla Danimarca. Dopo la prima guerra mondiale annetté lo Schleswig settentrionale. , contribuendo con il suo fermo e dignitoso atteggiamento a mantener vivo lo spirito di resistenza all'invasore. ...
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Figlio (Flensburg 1646 - Kristiansborg 1699) diFederico III, gli succedette nel 1670. Non riuscì ad attuare le idee autocratiche del padre (creò tuttavia una nuova nobiltà di corte, al modo francese). [...] fino al 1676 fu Peder Griffenfeld. Contro la Svezia, per riacquistare le province perdute, combatté invano (guerra di Scania, 1675-79); e parimenti invano cercò di acquistare lo Schleswig. Organizzò da ultimo una grande alleanza contro Carlo XII ...
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Figlio (Gottorp 1503 - Kolding 1559) diFederico I (fratello di C. II), gli succedette nel 1533, ma non fu rinosciuto re che nel 1536, dopo una accanita guerra (in cui Lubecca aveva sostenuto la causa [...] Cristiano II). Introdusse la riforma (dieta di Copenaghen, 1536); nel congresso di Brunswick volle favorire la causa protestante in Germania e, in sua difesa, lottò contro Carlo V. Rifiutò, tuttavia, di partecipare alla guerra di Smalcalda (1546). ...
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parco biotecnologico
(parco bio-tecnologico), loc. s.le m. Area adibita alla ricerca e allo sviluppo di biotecnologie. ◆ In Scandinavia e Svizzera, invece, il sostegno ai «nuovi alchimisti» è dato piuttosto dai fondi pensione che hanno determinato...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...