Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] accresce grazie alla raffinata pratica cortese delle battute di caccia con i rapaci (venationes) in pianure e zone Parma 1990.
J.-L. Gaulin, Giordano Ruffo e l'arte veterinaria, in Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] incoronazioni, i pittoreschi tornei, le battute di caccia con il falcone, i riti tenebrosi delle scomuniche pp. 175-178.
N.R. Vlora-G. Mongelli, Dalla Valle del Nilo a Federico II di Svevia, Bari 1995.
R. Rusconi, Profezia e profeti alla fine del ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] ., p. 109). Delle strade che univano la Terra di Lavoro a Benevento, Federico II utilizzò tre volte la direttrice Appia (1222, 1240 e 1249); una volta stesso Federico accenna ai suoi frequenti viaggi in Puglia per dedicarsi agli otia e alla caccia: " ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] inoltre cavalli, muli e animali esotici per quelle riserve di caccia che erano l'autentica passione del sovrano bizantino, per un 1910), pp. 28 s.; C. Imperiale di Sant'Angelo, Genova e Federico II di Hohenstaufen, Firenze 1915, p. 14; G.I. Bratianu, ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] se la puntata a Casteldurante, dal 7 al 10 marzo, di Federico Ubaldo non si riduce a uno scontro burrascoso e iroso tra questo - chiaramente" intendere che, a meglio tormentarla, non la caccia "di casa", ma preferisce trattenervela per infierire, "di ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] , consignore di Cagliari. Si decise, pertanto, di dare la caccia alla flotta nemica. Al largo della Tavolara fu presa una nave cui quello del D. (Fam. II, 2); fu poi il Federici, nel secolo XVII, a riprendere la notizia, accettata come vera ed ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] lago; nel 1595 il C. risulta a caccia d'antichi cimeli ed orgoglioso delritrovamento di una de Carli, Istoria della città di Verona I, Verona 1796, p. 17; L. Federici, Elogi istorici de' più illustri ecclesiastici veronesi, I, Verona 1818, pp. 110 s., ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] dell'assedio della città ribelle prima dell'arrivo di Federico da Montefeltro, che assunse il comando militare. Il Pazzi, l'assassinio di Giuliano de' Medici e la conseguente caccia ai Pazzi lasciarono tuttavia poco spazio per la moderazione e il G ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] sontuose, come la ristrutturazione della villa e casino di caccia di Rivalta, i cui lavori si protrassero per un centinaio circa fra le tele più prestigiose della sua galleria a Federico Augusto III, re di Polonia ed elettore della Sassonia; e ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] di Luserna e Torre Pellice diedero loro la caccia, ma la popolazione civile li proteggeva, , passim; F. Jalla, G. G. (1617-1690), Torre Pellice 1991; Id., Il conte Federico von Dohna e G. G., in Boll. della Società di studi valdesi, 1991, n. 168, ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...