GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] nei primi decenni del Seicento, dal Veronese (Paolo Caliari), le cui opere erano presenti in molte collezioni genovesi, a FedericoBarocci, Pieter Paul Rubens, Anton van Dyck.
Alcuni pagamenti, il primo dei quali risalente al 31 luglio 1680, emessi ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] spedito in Spagna dal viceré don Juan de Zúñiga conte di Miranda, in cui, insieme con una replica della Visitazione di FedericoBarocci della Chiesa Nuova a Roma, l'intervento dell'I. si accompagnava a quelli di Wenzel Cobergher, Fabrizio Santafede e ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] ; nel 1744 ritornò a Roma e nel '49, nelle Marche, rivide le opere, già da lui conosciute, di FedericoBarocci), sono invece assai interessanti i suoi scritti volti allo studio di avvenimenti storico-artistici locali. Innanzitutto è da rammentare ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] culturale dei ducato di Urbino e al governo della Marca, dove dominavano le correnti legate a FedericoBarocci e ai fratelli Taddeo e Federico Zuccari. A questa fase possono essere ricondotte alcune opere attribuite al D. nella Pinacoteca di Gubbio ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] Lavi, solo nel 1613, data vergata sulla pala d’altare, copia dalla Deposizione in S. Croce a Senigallia di FedericoBarocci. A questa fase potrebbero risalire anche gli affreschi che ornano il sacello, inglobanti, tra i santi, Carlo Borromeo ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] XII convegno di studi umbri, Gubbio-Gualdo Tadino... 1979, Perugia 1981, pp. 335 s.; F.F. Mancini, Un documento per FedericoBarocci e la cappella Coli-Pontani in Santa Maria degli Angeli, in Esercizi. Arte, musica, spettacolo, VI (1983), pp. 18-47 ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] estraneo a nuove proposte come quella, di eccezionale rilievo, rappresentata nella stessa Perugia dalla grande Deposizione di FedericoBarocci (1569).
Fonti e Bibl.: R. Borghini, Il Riposo [1584], Milano 1967, II, p. 524; Perugia, Bibl. com ...
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GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] Campi" (Puerari), sembrano piuttosto risentire nel loro cromatismo così acceso, come ha notato Voltini (1990), della tavolozza di FedericoBarocci, studiato nel casino di Pio IV.
Della firma e della data un tempo presenti sulla tela dell'Incontro di ...
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DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] a fonti antiche. Ma, come suggerisce l'Antaldi, il punto focale dei suoi interessi è da riconoscersi in FedericoBarocci, sui dipinti del quale il D. proponeva vere e proprie analisi critiche, sviluppate attraverso categorie di giudizio legate ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] , dipinto firmato: "Iosephus Donati de / Aqla pinsit 1600". La composizione è copiata di sana pianta dalla Sepoltura di FedericoBarocci per S. Croce a Senigallia.
Agli inizi dell'ultimo decennio del sec. XVI Giuseppe prometteva ad Annibale de Lala ...
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