MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] sono attribuiti ad Antonio Tempesta, Pietro Paolo Bonzi (il Gobbo dei Carracci), Jean Valentin, Giovanni Baglione, FedericoBarocci, Giovanni Lanfranco, Lorenzo Lippi, un’incisione a Matthäus Greuter. Alessandro custodì e accrebbe la collezione; alla ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] , nel colto ambiente del Ducato, fu istruito inizialmente in eloquenza e in filosofia e fece poi pratica presso il pittore FedericoBarocci. Dopo la scoperta di un difetto alla vista (era afflitto da una sorta di daltonismo), andò a Pesaro a studiare ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] di Giorgio Vasari – ormai stabile artista della corte di Cosimo de’ Medici – e poi da Federico Zuccari, ma anche dalla presenza indiretta di FedericoBarocci, mediata ad Arezzo dalla grande pala con la Madonna del popolo compiuta nel 1579 per la ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] su disegno di Galeazzo Alessi. La decorazione delle cappelle della navata ebbe inizio nel 1591 con la richiesta a FedericoBarocci di una tela con l’Annunciazione per l’omonima cappella, le cui pareti furono affidate a Giovanni Battista Lombardelli ...
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VITALI, Alessandro
Valentina Catalucci
Non è certa la data di nascita, che si colloca presumibilmente intorno al 1580, dato che quando morì nel 1630 un documento conservato nei registri dell’Archivio [...] s., 206 s.; E. Arslan, Le pitture del Duomo di Milano, Milano 1960, pp. 27, 35, 100 (con riferimenti documentari); H. Olsen, FedericoBarocci, Copenhagen 1962, pp. 207 s., 228; L. Dania, La pittura a Fermo e il suo circondario, Milano 1968, pp. 72 s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] il Bambino sgusciante. Questo dipinto riscuoterà il plauso di artisti come Giorgio Vasari e FedericoBarocci, e quello del vescovo di Milano Federico Borromeo che, alla fine del Cinquecento, commissionerà una copia per la propria collezione.
Nel ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] del L. assai più che in quelle del padre - e opere attribuite a Tiziano, Correggio, Raffaello, Taddeo Zuccari, FedericoBarocci, Girolamo Muziano, Antonio Moro, Alonso Sánchez Coello, El Greco. Interessanti sono anche le opere raccolte dal L. in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra letteratura e arti visive, la grande stagione internazionale della Maniera è caratterizzata [...] fattori interni al campo artistico, e in particolar modo le innovazioni introdotte da alcuni artisti.
FedericoBarocci rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per comprendere l’evoluzione artistica del manierismo. Il sostrato manierista ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] Ridolfi. Con maggior profitto studiò i dipinti a lui accessibili del massimo pittore italiano del tardo Cinquecento, FedericoBarocci, e di due ottimi maestri appartenenti alla tendenza caravaggesca, O. Gentileschi e Giovanni Francesco Fossombrone. L ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di FedericoBarocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] ), pp. 161 s.; R. Sassi, Chiese artistiche fabrianesi,in Rass. marchigiana, I (1922), pp. 292-296; C. Gradara, La scuola del Barocci…, ibid., pp. 218-220; L. Serra, Ilpal. ducale di Urbino e la Galleria Nazionale delle Marche, Roma s. d., pp. 88 s ...
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