FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] "studioso e letterato assai" s'aggiunga quella di "soldato" sia pure una tantum. E proprio per celebrarlo come tale FedericoBarocci viene incaricato di ritrarlo.
Morto il 28 sett. 1574 il padre, F. esordisce come duca determinato a un "buon governo ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] l'unica aspra critica tramandataci dalle fonti; sicché egli fu costretto ad operare in base al disegno di un pittore, FedericoBarocci, estraneo alla cerchia artistica veneziana e la scultura, portata a termine nel 1606, non può certo definirsi un ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] forme contorte e serpentinate, aggiornate nella scelta di colori striduli e contrastati; tuttavia la citazione del FedericoBarocci della Vallicella nell’affresco della Visitazione rivela uno spirito curioso e attento alle novità migliori della scena ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] manierista e l’enfasi di Girolamo Muziano, e al limite della quale, ma già protesa verso il naturalismo di FedericoBarocci, si pone la Visitazione per la cappella Rucellai nell’oratorio di S. Giovanni Decollato, sullo scorcio del 1589 (Kirwin ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] graficamente ogni aspetto della composizione si traduce talvolta in un vero e proprio metodo di lavoro, come nel caso di FedericoBarocci i cui studi, condotti fino a un alto grado di definizione, si configurano come gli ingranaggi di un meccanismo ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] Adorni, L’architettura farnesiana a Piacenza, 1545-1600, Parma 1982, pp. 239-245, 300-302; S. Eiche, Federico Zuccari and FedericoBarocci at Loreto and Urbino, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXVI (1982), pp. 398-400; M ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] cappella Ghislieri in S. Francesco (Bologna, Pinacoteca nazionale), nella quale si avvertono echi della pittura di Correggio e FedericoBarocci, ed entro il 1585 la pala d’altare, perduta, per la villa di campagna di Ulisse Aldrovandi, indicativa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ultimi vent’anni del Cinquecento segnano, per la storia della pittura in Italia [...] poeta degli affetti quasi dimenticato durante la dittatura manierista ma al quale già si era rivolto un manierista di fronda come FedericoBarocci. L’incontro con le opere dell’Allegri a Parma, e poi a Reggio, accende un amore intenso i cui effetti ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] in Commentari d’arte, XIV (2008), 39-40, pp. 26-55; L. Bonelli, F. V. e la maniera di Barocci: colore, artificio, devozione, in FedericoBarocci, 1535-1612. L’incanto del colore. Una lezione per due secoli (catal., Siena), a cura di A. Giannotti - C ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] scudi d'oro. Pur frutto di un certo eclettismo, tributario dell'arte del Bronzino e di Giorgio Vasari, Federico Zuccari e FedericoBarocci, nonché della recente impresa decorativa dello studiolo di Francesco I, questi primi cimenti del L. nel duomo ...
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