URBANO I, santo
Federico Fatti
I soli dati storici sicuri relativi a U. si riducono a quanto attesta Eusebio nell'Historia ecclesiastica: successe a Callisto nel 222, e fu a capo della Chiesa di Roma [...] -bibliographisches Kirchenlexikon, XII, Herzberg 1997, s.v., coll. 924-25; Lexikon des Mittelalters, VIII, München-Zürich 1997, s.v., coll. 1281-82; Ilgrande libro dei Santi. Dizionario enciclopedico, III, Cinisello Balsamo 1998, s.v., pp. 1907-08. ...
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Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] für Theologie und Kirche, I, Freiburg 1993³, s.v., coll. 718-19.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 67-8.
Ilgrande libro dei Santi. Dizionario enciclopedico, I, Cinisello Balsamo 1998, s.v., p. 172. ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] . nel duomo (originariamente voluta da Pio III), ilgrande affresco - raffigurante l'Incoronazione del pontefice - che della libreria (quello dedicato all'incontro tra l'imperatore Federico III e la sua futura sposa Eleonora di Portogallo) ci ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] a Federico II, appena pochi giorni dopo il raggiungimento della maggiore età e l'assunzione diretta delle funzioni regali, il primo e diversa dal resto del Regno. Né entrerà mai ilgrande imperatore nella piccola logica, che sarà solo della ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] altro, le ire di Federico II, che scacciò i monaci e trasformò l’abbazia in fortezza (1230). Il monastero risorse con l’abate 1727, quando fu consacrata da Benedetto XIII la nuova grande basilica. Danneggiata dai soldati francesi nel 1799, riordinata ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] si mantenne neutrale, e cercò anzi di farsi mediatore fra il papa e Federico II; però favorì (1265-66) la spedizione di Carlo d sua opera di riordinamento interno (importante soprattutto la Grande Ordinanza del 1254, sulla condotta degli agenti regi ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] conclave del 1455. Animò il Congresso di Mantova (1459) e guidò un'ambasceria presso l'imperatore Federico III(1460). Nel 1463 , ricche di dottrina, sorrette da grande equilibrio di pensiero. Si adoperò invano con grande fervore, con gli scritti e la ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] Dieta di Besançon, nel 1157, era esploso il conflitto tra la Curia e l'imperatore Federico Barbarossa, Adriano IV lo mandò, insieme tutti i paesi della cristianità. Ma in un'epoca di grande discordia all'interno e all'esterno della Chiesa, in un ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il modo in cui Giulio trattò la questione luterana.
In un dispaccio del 7 ottobre del 1518 al cardinale Caetano (T. De Vio) egli propose di non far consegnare all'elettore Federico (Nitti, p. 301).
Il richiamo della grande politica si faceva sentire e ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 1600, dal Bellarmino. In tale memoriale, il cardinale, con grande franchezza e libertà, rimproverava al papa, tra ad Indicem; A. D. Wright, Federico Borromeo and Baronius…, Reading 1974, passim; A. Borromeo, Il card. Cesare Baronio e la Corona ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...