URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] e Parigi, ma creò anche Università a Cracovia (con il re Casimiro III ilGrande, 1364), Orange (con l'imperatore Carlo IV, 1365 cui Filippo, figlio del re di Francia Giovanni II, e Federico IV re di Trinacria -, acconsentì nel novembre 1362 alle nozze ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] che contrappose Federico II ai pontefici del suo tempo. La caesaropapia dell'imperatore era connessa all'ideologia di cui egli era l'erede tardivo, ma anche a una reazione contro la papocaesaria dei pontefici che, radicalizzando ilgrande movimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] , la competenza scientifica della scuola gesuitica e ilgrande prestigio personale di Clavio costituivano allora le fonti ’ modelli di condotta per perseguire e presentare il loro lavoro. Federico Cesi mutuò dalla Compagnia di Gesù la struttura ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] nell'Italia centrale. Confermò nel maggio del 1248 ilgrande privilegio a favore di Spoleto, ma rifiutò nel 494-508; G. Arrighi La fortuna di Leonardo Pisano alla corte di Federico II. Dante e la cultura sveva..., in Atti del convegno di studi tenuto ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] È comunque da rilevare come, alle soglie della grande crisi che investì il Regno di Sicilia nel trapasso dagli Altavilla agli manovre del pontefice sembrano aver trovato buona accoglienza presso Federico, il quale meno di un anno dopo, appena si fu ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Negoziò e concluse a Pavia, il 1 ott. 1557, il matrimonio del nipote Giovanni Federico con Isabella di Challant; Trient, Freiburg i.Br. 1951, I, pp. 450-456; E. Tessadri, Ilgrande cardinale: C. M., Milano 1953; P. Paschini, Storia del Friuli, II, ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] la procedura giudiziaria e poi fece preparare dai suoi giuristi ilgrande codice del 1430 che aveva lo scopo ben chiaro di Il re di Francia Carlo VII e l'imperatore Federico III rimasero esitanti in attesa di quel che potesse succedere ed anche il ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] nella nuova univ. di Wittenberg fondata dal principe elettore di Sassonia Federicoil Savio; tornato a Erfurt (1509) per leggervi le Sentenze di da ricordare le Operationes in Psalmos, 1519-21, ilgrande commentario ai Galati, 1531, e quello alla ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] da Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani, in attrito con Federico IV per diverse ragioni, non ultima l'ingerenza nella guerra anche nelle capacità d'azione nel contesto mitteleuropeo durante ilgrande scisma e in seno al concilio, alla Curia romana ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] con la corte asburgica rimasero intense. Nel 1454 l'imperatore Federico III lo invitò alla Dieta di Ratisbona e l'anno successivo domini ducis Sigismundi di Thomas Ebendorfer.
Ilgrande teologo viennese era stato sollecitato dal destinatario ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...