Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] trattative. La pace tra papa e imperatore fu così conclusa a Venezia il 21 luglio 1177: F. riconobbe Alessandro III quale unico e legittimo pontefice saghe come quella del puro eroe germanico, del grande re che dorme nell'antro segreto delle montagne ...
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Storico (Wiehe, Turingia, 1795 - Berlino 1886). Per l'equilibrio del giudizio e l'arte del narrare, R. è una delle figure più rappresentative dello spirito europeo del sec. 19º e il riconosciuto maestro [...] (7 voll., 1859-68). Nel 1841 era stato nominato da Federico Guglielmo IV storiografo ufficiale del regno di Prussia. Divenuto maestro della storica in Germania (e non solo in Germania: grande fu, per es., il suo influsso in Inghilterra), nel 1867 R. ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] S. riuscirono a conservare, la fortuna della famiglia crebbe per la grande fama dei suoi condottieri. Dei figli di Muzio Attendolo, emersero quelli Fiora, che riebbe poi in feudo con il titolo di conte. Federico II (1651-1712), avendo sposato (1673) ...
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Si dice delle regioni, paesi, popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale; spesso con significato ristretto alle regioni settentrionali dell’Europa.
Linguistica
Con la denominazione [...] paesi baltici, dove l’uomo apparve dopo il ritiro del grande ghiacciaio pleistocenico. L’evoluzione delle tombe del Lubecca. Causa dell’attrito con la Danimarca fu il rifiuto del re danese Federico II di rinunciare ai suoi diritti sulla Svezia, ...
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Valle dell’Oglio, che si estende a monte del Lago d’Iseo, in direzione NE-SO per oltre 80 km, tra una lunga serie di elevati rilievi (Adamello 3539 m). Si può dividere in tre parti: l’inferiore, dal lago [...] (37 km), che si estende fino a Edolo descrivendo quasi una grande S e si allarga a intervalli in brevi conche (prade); e . Nel 1164 i Camuni ottennero da Federico Barbarossa dei privilegi, fra i quali il diritto a governarsi con propri consoli. ...
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Generale e scrittore (n. nel castello di Montecuccolo 1609 - m. Linz 1680) al servizio dell'Impero. Iniziata la carriera militare nel 1625 in Germania sotto la bandiera del suo parente Ernesto M., si distinse [...] grande vittoria di San Gottardo sulla Raab; quindi (1673 e 1675), le due campagne del Reno contro il l'antico e il nuovo: per es il Trattato della guerra (1642), l'Arte militare (1653) e, ilil vecchio e il nuovo. In una cosa sola, tuttavia, anticipò il ...
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Prelato e scrittore (n. 1155 circa - m. Cremona 1215), di famiglia cremonese, forse dei Casalaschi. Dopo gli studî di diritto a Bologna e poi, forse, alla scuola capitolare di Magonza, tornò in patria [...] ). Ebbe presto grande importanza nella vita della città, di cui difese i diritti su Crema, presso Federico Barbarossa, contro opposte fazioni (1210) e accolse (1212) in città il giovane Federico II, di cui fu fautore contro Ottone IV di Braunschweig ...
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Casata principesca tedesca di origine italiana (e di legge longobarda), menzionata la prima volta in documenti del sec. 12º. I Taxis derivavano dalla famiglia dei Tassis di Bergamo; nel sec. 15º si imparentarono [...] Taxis (m. 1456), che fu al servizio dell'imperatore Federico III. Nel sec. 16º ebbero da Carlo V l'appalto dei servizî postali dell'Impero, acquistando grande influenza e ricchezze. Il loro monopolio fu ribadito dalla nomina, ereditaria nella casata ...
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Generale e politico tedesco (Arolsen, principato di Waldeck, 1620 - ivi 1692), dapprima al servizio degli Stati Generali (1641), poi (1651) di Federico Guglielmo di Brandeburgo, che gli affidò la direzione [...] degli affari esteri. Fautore di una grande lega tra i principi protestanti, W. lasciò il servizio di Federico Guglielmo (1658), in occasione del riavvicinamento diplomatico alla Polonia. Nelle file dell'esercito svedese partecipò quindi alle due ...
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Figlio (Dresda 1670 - Varsavia 1733) del principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio III ed egli stesso principe elettore di Sassonia col nome di Federico Augusto; soprannominato il Forte per la grande [...] convertito al cattolicesimo, la corona polacca (giugno 1697). Se l'inizio del suo regno sembrò realizzare il progetto a lui caro di una grande monarchia assoluta (pace di Carlowitz, 1699), gli anni successivi furono un susseguirsi d'insuccessi, di ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...