Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] (I, 60.1). L'impegno di Federico II a conseguire il miglior funzionamento di tale aspetto della giustizia regia Abruzzo: a dette assemblee dovevano partecipare quattro rappresentanti di ogni grande città, due rappresentanti di ogni città minore e di ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] crociata, Alberto svolse una funzione diplomatica di grande rilievo; infatti il documento del 26 marzo 1227, redatto nella e in particolare dei rapporti tra la Lega e Federico II. Il sovrano il 1o novembre 1231 aveva indetto una dieta a Ravenna, ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] L'ateneo avrebbe dovuto costituire il nuovo centro della città dandole un ulteriore, grande impulso.
Intanto l'azione settaria Alberto. In un incontro a Vigevano il Perrone espose al C. il piano dei federati e del principe di Carignano: richiesta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] Quattrocento, di Stati moderni in grado di assumere la funzione di grandi potenze in Europa.
Prima ben integrato nella corte pesarese, è che servono ad attirare il lettore sui contenuti più arditi come la figura di Federico II, liberato dall’accusa ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] il 1516, A. approfittò di quella breve sosta dei combattimenti per trasformare in un luogo di delizie l'isoletta di Bel- vedere, posta nel mezzo del Po, sotto le mura di Ferrara. In un magnifico parco furono raccolti in grande di Federico Gonzaga, ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] ma non tanto perché il Valla finisce in definitiva col risolvere la grande passione del Cabrera nel con Niccolò Peralta, discendente, per parte femminile, da Federico II d'Aragona. Il progetto tuttavia incontrava l'opposizione della stessa regina, ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] seicento ebrei (1989, pp. 46-47) e che a Amalfi c'era il medico Hanana'el; si trattava di una popolazione rilevante che portò Romualdo Salernitano a ‒ così come fece Federico II nel suo De arte venandi ‒ assegni un grande rilievo al concetto di ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] il monaco del fatto che l'Inferno era dedicato allo stesso Uguccione, mentre le altre due cantiche sarebbero state probabilmente dedicate al M. e a Federico che dopo la conquista venne raccolta una grande quantità di denaro dal vicario di Enrico e ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] 10 febbr. 1219 G. era di nuovo a Spira presso Federico dal quale il 21 del mese ottenne un diploma di conferma dei diritti su stato un grande protettore) avevano sollecitato G. a vendicare il genitore e affrontare a sua volta la crociata. Il primo era ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] alcuni giorni e ricevette la visita del duca di Mantova Federico. A Sabbioneta, Isabella però preferì Rivarolo, forse pensando di , i luoghi dello svago e dell'ozio. Nel Corridor grande infatti, il G. aveva raccolto la sua collezione di marmi e di ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...