BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] recano in margine postille ministeriali di vivo apprezzamento e di grande soddisfazione. In una relazione redatta dopo la battaglia di sotto un arciduca austriaco; l'imperatore Alessandro e il re Federico Guglielmo III, privi di mire in Italia, gli ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] natura dell'Appennino meridionale con "la grande distesa d'acque e di verde che… copre il resto della penisola" gli venne una di Federico II, Riccardo da Venosa e il suo tempo (Trani 1918; anast., Venosa 1983).
Mentre scriveva questo saggio, il F. ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] fra i propri nipoti.
Partito re Federico per l'esilio francese, il C. con il cugino si pose al servizio degli Spagnoli alla fine del mese, fu accolto con grandi dimostrazioni di stima. Tornò a Napoli il 7 apr. 1505, avendo ottenuto una condotta ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] il 6 giugno 1413 il F. era incaricato di concludere una tregua di pari durata col duca d'Austria e conte del Tirolo Federico di S. Margherita, essendo in corso di restauro il palazzo sul Canal Grande ch'egli aveva da poco acquistato. Gli vennero ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] toscano alla memoria d'un grand'uomo (inedito, in Carte De Laugier, fasc. 1217). Il 21 genn. 1815 gli fu rilasciato il passaporto e il permesso di servire il re di Napoli. Dopo un avventuroso viaggio, il D. entrò il 23 febbraio come capitano nel ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] primi quattro libri della Scienza della legislazione e il suo grande successo editoriale, di cui sono prova le numerose si ha con la pubblicazione (Napoli 1997) da parte dell'Università "Federico II" di Napoli dell'Epistolario del F., a cura di E. ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] fiorini d'oro (in seguito il censo venne diminuito). Federico III gli concedeva, inoltre, il titolo di conte di Rovigo sono di una certa utilità - almeno per tratteggiare nelle grandi linee la sua vita - i Pii secundi pontificis maximi commentarii ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] visita romana dell'imperatore Federico III. In particolare si recò con il cardinale Guillaume d'Estouteville divenne corrente in tutta la tradizione posteriore e fu riportato nei grandi repertori dei secoli successivi, da Ciacconio (Vitae et res ...
Leggi Tutto
Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] di importanti novità e che hanno esercitato una grande influenza: quello proposto da Ugo di San Vittore riguarda la tesi aristotelica dell'eternità del mondo: Federico chiede di sapere se il Filosofo l'abbia dimostrata e con quali argomenti o ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] , riveste grande importanza anche l’incontro con Alessandro Levi, filosofo politicamente turatiano, tramite il quale scopre il socialismo. situazione del periodo.
Risultano interessati anche Federico Chabod, Walter Maturi, Carlo Morandi, Alberto ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...