GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Paolo Sylos Labini, Giorgio Fuà, Sergio Steve e Federico Caffè, anch’essi nel comitato di direzione della collana 19, pp. 25-32), introducendo il tema di ‘una grande sinistra’ (l'intervento fu ripubblicato con il titolo Fini e mezzi dell’azione ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] Bentivoglio in un documento imperiale, un diploma con il quale Federico III creava i due cavalieri bolognesi "Sacri quali sin dai tempi di Annibale poteva vantare grandi benemerenze, era stato assai sfavorevolmente accolto dalla cittadinanza ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] 'imperatore o a un suo vicario.
Il 5 ag. 1315 il C. riuscì ad ottenere da Federico d'Austria una nomina a "vicario cavalieri tedeschi e francesi, aprirono al C. la strada per la grande vittoria di Altopascio del 23 sett. 1325: nelle mani del lucchese ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] buona parte frutto di leggenda. Spesso si è guardato ai grandi condottieri del Quattrocento come ad uomini di origini modeste che per che la lega potesse intervenire. Ma Federico da Montefeltro fu più rapido e il 25 luglio lo costrinse allo, scontro ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] nell'Entrata della guardaroba, fra cui "un quadro grande in tela d'una notte con Cristo condotto a Pilato 122; B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. Federico Borromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, Roma 1996, pp. ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] quale, dopo di lui, era stato avviato il fratello minore Federico, che sarà creato cardinale a soli 23 anni 3273-3274, 3279, 3463-3464; Autografi, b. 6; A. Arrivabene, I grandi apparati, le giostre, l'imprese e i trionfi, fatti nella città di Mantova ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] nel mondo comunale, in La Storia. I grandi problemi dal medioevo all'età contemporanea, a cura di N. Tranfaglia-M. Firpo, II, Il medioevo. Popoli e strutture politiche, Torino 1986, pp. 461-491.
G. Fasoli, Federico II e le città padane, in Politica ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] familiari che graveranno la già accesa sensibilità della C.: muore il fratello minore Federico; farà seguito, nel '20, la morte del padre , eloquente, espressione di rimpianto: "morte mi tolse un grande amico".
Ma la fama pubblica della C. era ormai ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] accusa nel 2007 e nel 2008. Dalla ripresa delle esecuzioni, il Texas da solo tende a rappresentare metà delle esecuzioni dell’intera federazione, mentre in California c’è il più grande braccio della morte, con oltre 600 condannati. Degli altri Stati ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] il C. era il modo di sentire unanime dei Piemontesi, le cui simpatie, ovviamente, andavano all'Inghilterra e a Federico alla du Barry, gesto che gli procurò una grande popolarità. Perfettamente fuso con il bel mondo parigino, poteva fare tutto ciò ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...