GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di storia patria, s. 3, II [1911]); Relazioni tra Federico III di Sicilia e G. I di Napoli. Documenti degli Archivi , Salerno 1889, pp. 1-305; A. Pór, Nagy Lajos 1326-1382 (Luigi ilGrande), Budapest 1892, pp. 40-54, 101-118, 133-141, 156-190, 237- ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] se così è, confonde i tempi - in questo modo allude a Federico Farnese, figlio di Ranuccio, cugino del futuro papa, i cui feudi ilgrande letterato è decorato colla porpora e il prestigio di questa, della porpora, crescerebbe se decorata dal grande ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] parte francese si denunciò a chiare note che il papa aveva cercato d'indurre Federico a rompere la pace di Caltabellotta e ad piace chiudere con un giudizio di G. Falco: "fu di grande animo, avido, ambizioso, superbo, tutto versato nell'azione: fra ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Roma e Venezia", sempre guidati da Federico Bellazzi fedelissimo a Garibaldi. In Parlamento il C., mentre da un lato si giustizia amministrativa), il C. accompagna Umberto I in Germania ed ha l'ultimo cordiale incontro con ilgrande cancelliere. Nel ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] il frutto avvelenato delle mire espansionistiche di Richelieu e dei suoi successori. Le cose sono cambiate quando Federico des Grossen (1833), Stuttgart 1931 (tr. it.: Alessandro ilGrande, Milano 1953).
Ferrabino, A., L'impero ateniese, Torino 1927 ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] diOttavio Farnese, con "virtù" e con "fortuna", nelle lotte delle grandi potenze, per la difesa di Parma, in Arch stor. della Deput 'appartamento estivo. Ad ereditare il suo posto fu il fratello più giovane, Federico, il quale lavorò per poco tempo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Sua è una curiosa biografia su Federico II di Prussia (1874-1876): progettata con intenti di grande serietà – l’idea di fondo era ma in lui agiva anche l’ammirazione per ilgrande progresso scientifico, a partire proprio dalla glottologia, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] mezzi eccezionale. Ilgrande insediamento fortificato costruito a Bassanello, presso Padova, prese il nome arrogante , Verona 1948, pp. 4 s.; G. Tabacco, La politica ital. di Federicoil Bello re dei Romani, in Arch. stor. ital., CVIII(1950), pp. 28 ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] la missione fu portata a termine per le insistenze di Federico. Il B. lasciò Roma il 20 luglio 1497 accompagnato da un grosso seguito; le sue . Quando Alessandro VI morì, le lotte tra le grandi potenze per l'egemonia in Italia erano appena cominciate. ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] après les docum. officiels et inèdits, I-II, Paris 1911, passim;A. Angelucci, Ilgrande segretario della S. Sede. Sunto della vita di E. C., Roma 1923; P. Pirri, Il cardinale E. C. nel primo centenario della morte, in La Civiltà cattolica, LXXV (1924 ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...