CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] accessibili del massimo pittore italiano del tardo Cinquecento, Federico Barocci, e di due ottimi maestri appartenenti alla e Girolamo (ora nella Galleria vaticana) del grande maestro bolognese Guido Reni. Il C. ne rimase fortemente colpito: "non si ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] , dove avevano frequentato Federico Zandomeneghi.
Ancora alla a Bologna, Panerai espose la grande tela Mazzeppa, utilizzando lo spunto Balsamo 2008, p. 233; R. Campana, in Fattori e il Naturalismo in Toscana (catal.), a cura di F. Dini, Firenze ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] servizi di Federico II Gonzaga, Mantova 1920, pp. 40, 52 s., 55, 110, 116; G. Pacchioni, Il Palazzo Id., Camerini di Corte Nova, ibid., VII(1927-28), pp. 617-624; Id., Sala grande o di Manto, ibid., IX(1929-30), pp. 187-192; Id., Cortile dei cani ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] a Montevarchi, che era stato progettato da M. Soldani, figure in stucco di grande eleganza e vitalità. Secondo il Gabburri nel 1709, a Firenze, il B. ricevette la visita di Federico IV di Danimarca che comprò tutte le opere che erano nel suo studio ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] esclusivamente all'incisione di riproduzione, il C. trasse i propri bulini da Tiziano, Taddeo e Federico Zuccari, Bernardino Passeri, Raffaellino di quelli cinquecenteschi. Anche questa raccolta ebbe un grande successo e fu riedita a Roma per ben tre ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] anni 1575-79 collaborò con Federico Zuccari negli affreschi della cupola (citate dal Baldinucci), di cui resta la grande tela con l'Ultima Cena sull'altar maggiore. , chiesa di S. Agostino). Del 1590 è il cielo di affreschi nella chiesa di S. Iacopo ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] anche presente nel 1715 con Ritratti, nel 1724 con una grande Samaritana e nel 1767 con una Femmina (F. Borroni il 24 febbr. 1709 ebbe un figlio chiamato Federico in onore di Federico di Danimarca, del quale in quel periodo il C. aveva eseguito il ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] il sepolcro ai caduti fascisti alla certosa di Bologna e la grande statua di Ercole allo stadio dei Marmi di Roma. Sempre a Roma il D. eseguì il di Roma, la Biblioteca comunale di Siena (il ritratto di Federico Tozzi, in bronzo, del 1914), la Civica ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] lodi maggiori le opere di altri partecipanti: T. Signorini, G. Fattori e S. Lega. Il dipinto (restaurato nel 1977) non è, in effetti, di grande qualità e ripropone una composizione incentrata su una sola figura, letteralmente piegata e contrita dal ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] soggetto storico alla maniera dell'Hayez, Federico Barbarossa e il duca Enrico il Leone a Chiavenna (Milano, Brera), la sensibilità al colore portò con una certa continuità a risultati di grande interesse. Piazza S. Marco del 1882 (Roma, Galleria naz. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...