Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] vicende dei grandi uomini. Per l’esposizione di tali fatti occorre una lingua viva, non il latino. Sanudo con il suo sermoneggiare successivi, come i ricercatori di antiquaria e genealogisti FedericoFederici (1570-1647) e Raffaele della Torre (1579- ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] , il 9 maggio 1490, sempre nel palazzo dei vicecancelliere, con grande concorso di nobili e prelati.
Che il matrimonio di un Federico Farnese, oscuro rampollo di un ramo collaterale della famiglia. Nell'agosto dello stesso 1499 il diplomatico milanese ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] ).
Dopo una breve permanenza nelle Grandi prigioni di Palermo (maggio-agosto 1855), il C. ottenne la libertà, a ;G. Garibaldi, Le memorie, pp. 493, 610 s.; G. Pipitone Federico, Lo spirito pubblico in Sicilia prima e dopo la tragedia di Aspromonte, in ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] a Trieste, si stabilì nella grande proprietà di Villa Vicentina, fra Cervignano e Aquileia. Qui morì il 7 ag. 1820.
Dei suoi suicidatosi nel 1853, si estinse la discendenza diretta), e Federico Napoleone (1810-1833). Napoleona si mise in luce, come ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] sotto lo pseudonimo di Giovanni Federico Biamonti), per affermarsi dovette passare attraverso il severo vaglio della casa costituisce il fascino. E si tratta anche qui di una ricerca che parte da dati reali, vissuti alla radice con grande intensità ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] Troia.
Nel Necrologium Virginianum, accanto ai nomi di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, non compare il nome del grandeFederico, perché morto senza che gli fosse revocata la scomunica papale, anche se assistito e assolto da Berardo, arcivescovo ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] sulle orme del fratello maggiore Federico (generale, nato a Casale Monferrato nel 1805 e morto a Torino il 10 genn. 1865), alla Crimea: durante la campagna in Oriente resse, con grande capacità amministrativa, l'ufficio dell'intendenza militare, ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] decima pontificia è quindi più difficile da provare durante il regno di Federico II e dei suoi figli. La questione fiscale esercitava una grande influenza sui rapporti fra la Chiesa romana e il sovrano vertendo, in particolare, su due aspetti: la ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] contemporanea espulsione da Mantova degli zii del B., Federico e Corradino Gonzaga. Ma la rottura doveva essere fece buona prova soprattutto in occasione della grande guerra combattuta tra il 1305 e il 1308 contro il marchese Azzone d'Este. Ma dette ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] organismo vivente, l'unico tramite fra il passato e il presente. Fu nello studio diuturno a partire dal saggio La casa di Federico d'Aragona in Castel Nuovo (in Studi un nuovo salone sopra la "Sala grande", adibito all'Archivio Borbone, altri tre ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...