GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] accostarlo effettivamente al livello troppo alto di quello di Federico, resta il fatto che almeno un paio sono prestigiose e lo a G. assegna alla matematica una funzione di grande utilità pratica oltre che di illuminante orientamento alla volta ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] che aveva legato i due grandi sovrani restavano la formale cordialità e i toni garbati espressi ancora da Federico in particolare nelle sue due ultime lettere in greco a Giovanni III, congratulandosi con il proprio genero per i successi militari ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] finì per articolarsi in quattro grandi circoscrizioni: la provincia di Campagna Federico II, allorché dapprima il cardinale Raniero Capocci da Viterbo e poi il cardinale romano Pietro Capocci governarono contemporaneamente il Patrimonio di Tuscia, il ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] dinastia. Di questa evoluzione è rimasta una testimonianza di grande rilievo: nel 1430 G. rivolse a un gruppo corti padane dal XIII al XVI secolo, in Lo stato e il potere nel Rinascimento, per Federico Chabod (1901-60), V, Perugia 1980-81, pp. 60- ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] contrastata l'approvazione, avvenuta il 22 dicembre 1216, dell'altro grande Ordine mendicante, quello comprende allora perché O. si adoperasse tanto per concludere il matrimonio di Federico II con Iolanda di Brienne, figlia del re di Gerusalemme ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] isolato, malgrado le invocazioni di soccorso, il generale Federico Ambrogio Veterani a fronteggiare con appena , dell'ambasciatore veneto a Vienna Carlo Ruzzini era "pregiudicato da una grand'età" e "mostrandosi anco più del solito tardo e cauto nell ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] novembre, quando fu raggiunto dal figliastro Federico Zelada e dalla cognata Maria Michele Gaston.
Già il 6 settembre aveva scritto da Trieste di lavoro, ebbe delusioni ed amarezze. Ebbe, invece, grande conforto dalla cognata, da cui fu assistito con ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] Giuseppe Bonaparte, con la quale raggiunse il suocero negli Stati Uniti. Nella grande proprietà di Point-Breeze, presso Filadelfia in Danimarca, in Svezia e in Austria; fu ricevuto da Federico Guglielmo e, persino, da Metternich. Ma l'atmosfera stava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] il Platina, né il suo continuatore Onofrio Panvinio avevano stilato una storia della Chiesa; d’altra parte, non parvero di grande da sfondo alla narrazione fin dalla lotta tra Federico II e il papato, difensore dell’Italia dalla crudeltà germanica. L ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] della città o del villaggio, in maniera che il quartiere degli ebrei sia separato dalla dimora dei di breve durata. Ci prova nel 1312 Federico III, ordinando agli ebrei di Palermo sinagoga si illuminava come nelle grandi occasioni. Venivano letti i ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...