Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] Perciò il suo De iure naturali et gentium, sebbene violentemente attaccato da teologi e conservatori, ebbe grande poi chiamato nel 1686 come consigliere aulico a Berlino presso Federico Guglielmo di Hohenzollern. P. dovette la sua fortuna alla ...
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Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] ’Italia.
Della città romana sono noti le mura in opera quadrata, il sito del teatro, di un edificio termale e di due cisterne. Federico) e a G. Genga. Il Palazzo Ducale, fu, al tempo di Federico da Montefeltro, centro artistico e culturale di grande ...
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Città della Germania (64.938 ab. nel 2008), nel Land della Turingia, 25 km a E di Erfurt, presso la riva sinistra dell’Ilm (affluente della Saale), in una regione ridente, ricoperta da boschi. La città [...] W. e residenza del duca Giovanni Federico, alla cui morte (1554) 18° sec. vi si sviluppò una grande attività edilizia promossa dal duca Ernesto Augusto J.G.F. Schiller. Schieratosi nel 1806 il duca Carlo Augusto dalla parte della Confederazione ...
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Susa Comune della prov. di Torino (11,3 km2 con 6746 ab. nel 2008, detti Segusini). Il centro è situato a 503 m s.l.m. in una conca alpestre nella valle omonima, sulle rive della Dora Riparia, ai piedi [...] una posizione che dominava la valle e il transito sulla grande via che da Torino per il Monginevro conduceva oltralpe, al principio del 4 di Savoia (1046). Nel 1173 fu incendiata da Federico Barbarossa. Nelle divisioni che dal 1235 si verificarono nel ...
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Genere (Falco) di Uccelli Falconiformi della famiglia Falconidi, cosmopolita, con una quarantina di specie. Rapaci diurni, cacciano gettandosi in picchiata sulle prede; alcuni sono insettivori. Il becco [...] , sebbene cacci anche altre piccole prede; il f. pescatore (Pandion haliaetus), Pandionide presente grande sviluppo dal 12° al 16° sec. e fu, insieme a quella col ghepardo, uno dei maggiori passatempi delle corti più lussuose. L’imperatore Federico ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] dopo il 1955, quando la scoperta di giacimenti petroliferi favorì la localizzazione di un grande avevano all’incirca il tracciato di quelle medievali fatte erigere da Federico II. Si conservano rovine di templi (uno presso il fiume Maroglio; un ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] questo suo accresciuto potere destò l'apprensione degli elettori, che elessero imperatore il figlio di Federico III, Massimiliano (1486). M., sempre col proposito di condurre una grande campagna contro i Turchi, si accostò allora agli Asburgo, ma la ...
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Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna di Sassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] contro gli Spagnoli liberò i Paesi Bassi a N dei grandi fiumi. In seguito, dietro consiglio di J. van Oldenbarneveldt, carica dal fratellastro Federico Enrico. Nel 1618, morto il fratellastro Filippo Guglielmo, aveva assunto il titolo di principe ...
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Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato [...] civile e penale; nel 1220 M. ebbe confermati da Federico II diritti e privilegi consuetudinari; dopo le devastazioni causate dalle chiesa è il chiostro dell’antico convento (ultimo quarto del 12° sec., con capitelli figurati di grande importanza per ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] conclave del 1455. Animò il Congresso di Mantova (1459) e guidò un'ambasceria presso l'imperatore Federico III(1460). Nel 1463 , ricche di dottrina, sorrette da grande equilibrio di pensiero. Si adoperò invano con grande fervore, con gli scritti e la ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...