FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] pavimentale, tre grandi finestre ad arco acuto, mentre, nella zona superiore, si aprono quattro leggeri rosoni polilobati: il più grande, a sei Nazionale Centrale di Roma Vittorio Emanuele 1502, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] margravio Gioacchino Federico di Brandeburgo. Si trattò di un successo rilevante, perché costituì il primo giurisdizionali a Milano, in Carlo Borromeo e l'opera della "Grande Riforma". Cultura, religione e arti del governo nella Milano del pieno ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] per gli orfani della grande ondata di colera del 1835-1836. Il progetto ottenne il sostegno dei vescovi lombardi, movimento d’impegno sociale, ribattezzato Mani tese; questo, federato tra un’associazione laica e una missionaria, aveva l’obiettivo ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] di Francesco, in cui l’assisiate viene definito il «più grande e più popolare Santo Italiano»154 e posto e il suo secolo considerato in relazione con la politica, cogli svolgimenti del pensiero e colla civiltà, Napoli, Tipografia di Federico Vitale, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per Federico entrate sopra le dogane del Regno di Napoli, il governo di alcune galere e il Marchesato del Popolo Romano (1561-1570), Roma 1942.
A. Patrignani, Ombre sulla grande figura di un papa milanese. Pio IV, "Rivista Italiana di Numismatica", ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] questi mali è già venuto qualche bene, con il fatto che il papa Giovanni XXIII, che fu di così grande malizia nell’opera e nella fama, fu alfine . Si trattava di una vera e propria federazione di monasteri aperti, formati da bizzocche che intendevano ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di Mosca, Domenico Maselli, presidente della Federazione delle Chiese evangeliche, e Roberto Benigni.
Il rinascimento della fiction religiosa
I due grandi macrogeneri che hanno sempre caratterizzato il linguaggio televisivo sono stati, come li ha ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] con le premesse culturali su cui riposava il sodalizio. La grande erudizione ecclesiastica fioriva allora, e sarebbe fiorita direttore del museo vaticano etrusco; infine Francesco Donati e Ferdinando Federici. Sono uomini di chiesa e di curia, come si ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] un incontro con l’imperatore Federico I, che si impegnò formalmente a mettere al servizio del papa il potere secolare per estirpare l particolare sottolineatura della sua seconda venuta, che era la grande attesa dei primi cristiani, ma che si è andata ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] evidente dal fatto che il «Grand Hotel de la Minerve» può essere definito in tanti modi, ma mai con il diminutivo di «alberghetto» nunzio apostolico in Bulgaria e poi dal 2002 presso la Federazione Russa.
Per quanto riguarda Vassalli, egli, in una ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...