Giovanile, cinema
Federico Chiacchiari
L'espressione cinema giovanile, o youth movie, non delimita semplicemente uno specifico genere né un periodo della storia della produzione cinematografica, quanto [...] del romanzo di Salinger. Nel 1956, un anno dopo la morte dell'attore, si affermò Elvis Presley, il primo grande interprete del rock and roll 'bianco'. Presley divenne l'idolo della gioventù della seconda metà degli anni Cinquanta, imponendosi ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] Roma; sempre nel 1650 ristampò, con alcune aggiunte, la grande pianta archeologica di Roma di E. Dupérac, incisore parigino Dominique Barrière, Johann Blaeu, Jean Luillier, Federico De Wit, François Perrier, etc.).
Il D. continuò a stampare fino al ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] europei minori, finché non venne acquistato un altro grande stabilimento, precedentemente della Metro Goldwyn Mayer, destinato film di qualità come Il cappotto, 1952, di Alberto Lattuada e Il bidone, 1955, di Federico Fellini), nel decennio successivo ...
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Pathé Frères
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione, distribuzione ed esercizio francese, fondata a Parigi nel 1896 da Charles Pathé con i fratelli Théophile, Jacques ed Émile.Charles (1863-1957), [...] periodo cominciarono a collaborare con la P. f. alcuni dei più grandi registi dell'epoca: da Gaston Velle a Louis Gasnier, da André coproduzione, La dolce vita (1960) di Federico Fellini e Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti. Successivamente la ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] Poirier, in cui esordirono grandi registi come Marcel L'Herbier e Jacques Feyder. Rafforzata tra il 1919 e il 1924 la sua rete opere di registi come Federico Fellini (La città delle donne, 1980; E la nave va, 1983), Ettore Scola (Il mondo nuovo, 1982 ...
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Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] studio (un po' come sarebbe stato più tardi per Federico Fellini) è la scatola magica in cui ambientare una realtà di farlo solo ricorrendo a una grande diva, Marlene Dietrich, di cui lui stesso creò il mito. Il cinema di S. si alimentò dunque ...
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La dolce vita
Leopoldo Santovincenzo
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 178m); regia: Federico Fellini; produzione: Giuseppe Amato per Ria-ma/Pathé/Gray; soggetto: Federico Fellini, Tullio Pinelli, [...] Roma una grande statua bianca di Cristo Lavoratore. Al seguito, il giornalista scandalistico Marcello Rubini e il fotografo sua compagnia.
Dopo Le notti di Cabiria (1957) Federico Fellini lavorò all'aggiornamento di una vecchia sceneggiatura, Moraldo ...
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Promozione
Sergio Toffetti
Il cinema ereditò i primi strumenti promozionali dagli spettacoli di piazza, dal music hall, dal teatro di ombre cinesi, come il parigino Le chat noir che già pubblicizzava [...] nella forma dei grandi manifesti stradali (sulla cui capacità mitopoietica Federico Fellini fondò l'episodio Star wars, 1977-2002), con la diffusione di massa dell'informatica il merchandising si è ramificato in nuovi settori di attività, la cui ...
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Demenziale, cinema
Federico Chiacchiari
Filone specifico della storia del cinema statunitense trasformatosi, nel corso del tempo, secondo alcune interpretazioni, in un vero e proprio genere. Nato cinematograficamente [...] 'anima nera del rock and roll. Nel 1980 Belushi e Aykroyd portarono sullo schermo la già celebre coppia in quello che fu il più grande successo del c. d.: The Blues Brothers diretto da Landis. Sempre del 1980 venne realizzato dai fratelli Zucker e da ...
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Per un pugno di dollari
Stefano Todini
(Italia/RFT/Spagna 1964, colore, 100m); regia: Bob Robertson [Sergio Leone]; produzione: Arrigo Colombo, Giorgio Papi per Jolly/Constantin/Ocean; soggetto: Sergio [...] ; sceneggiatura: Sergio Leone, Duccio Tessari; fotografia: Federico Larraya, Jack Dalmas [Massimo Dallamano]; montaggio: Bob la nudità degli scabri paesaggi iberici così lontani dal Grand Canyon, il bozzettismo che attinge al fumetto ‒ sin dai titoli ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...