ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] di soggiorno bolognese, prima come studente sotto ilgrande Graziano e poi come lettore cli diritto canonico seguenti: P. Brezzi, Lo scisma inter regnum et sacerdotium al tempo di Federico Barbarossa, in Arch. d. R. Deput. romana di storia patria, ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] a Federico II, di cui era genero, e per sondare la possibilità di aprire negoziati di pace e di unione. Nel quadro di un'azione diplomatica e missionaria di grande impegno, I. IV inviò nel Maghreb uno dei suoi principali consiglieri, il francescano ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] situazione del momento, le relazioni tra Manuele Comneno e Federico Barbarossa rappresentavano un elemento di grande importanza. Secondo l'accordo di Salonicco tra Corrado III e il βασιλεύς era prevista un'azione comune dei due sovrani contro ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] il pubblico a cui avrebbe indirizzato le sue opere: la «republica litteraria», come si legge in una lettera del 9 ottobre 1623 a Federico , irto di termini il cui significato è spesso equivoco o autoreferenziale.
La grande novità è dunque la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] quale avevano operato i grandi legislatori suoi predecessori e conterranei. Il papato doveva ora confrontarsi con Politica e diritto al tempo di Federico II. L’"Oculus pastoralis" (1222) e la ‘sapienza civile’, in Federico II e le nuove culture, Atti ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] doversi riportare la. conoscenza dell'imperatore FedericoIl, con il quale intrattenne a lungo rapporti amichevoli. Ordini religiosi, va di lui ricordata specialmente la cosiddetta "grande unione" dei vari gruppi di eremiti retti dalla regola di ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] , l'invito, in un documento del gennaio 938, indirizzato a Ugo ilGrande, duca dei Franchi, a non consentire che nel monastero di S. Martino particolarmente al mondo germanico. Nominò l'arcivescovo Federico di Magonza vicario apostolico e legato per ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] ove la fedeltà a tutta prova, lo zelo e l'influenza personale del grande feudatario potevano riuscirgli di notevole aiuto. Il 3 maggio del 1229, perciò, l'A. si imbarcò con Federico e fece ritomo in Italia, ove già nel giugno era inviato a sostenere ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] grande importanza è comprendere l'influenza che ebbe sul giovane Bramante la città di Urbino, dove Federico emiciclo terminale che chiudeva ilgrande spazio aperto.
Bramante urbanista. Dal punto di vista urbanistico, il programma di rinnovamento della ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] esempi di teatro leggero ben costruito (nell'ambito del quale C. formò con Delia Scala una coppia di grande successo), come Buonanotte Bettina (1958), Il teatrino di Walter Chiari (1959) e Un mandarino per Teo (1960), quest'ultima al fianco di Sandra ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...