GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] nazionale di Napoli con Finestra nel palazzo del conte Federico in Palermo e Interno della Martorana (catal., pp. Macerata, dove morì il 2 giugno 1926.
Fonti e Bibl.: C. Abbatecola, Guida e critica della grande Esposizione nazionale di belle ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] secondo momento Rifiorivano le ginestre di G.G. Balderi. Nel 1978 il Comune di Bologna organizzò una grande retrospettiva dedicata a lui, occasione che segnò anche il termine ultimo delle iniziative celebrative in suo onore. Di temperamento schivo e ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] , che il C. visualizzava in fotografie dal tono "alto" (l'highkey degli americani), di una grande luminosità, dialogo culturale con alcuni fotografi dei quali condivideva il pensiero e lo stile: Federico Vender, Ercole Marelli, Walter Faccini, di ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] delle pitture da lui eseguite nella "sala nova" e in "quella sopra il camerotto" nel monastero di S. Pietro (Perugia, Arch. di S. stessa Perugia dalla grande Deposizione di Federico Barocci (1569).
Fonti e Bibl.: R. Borghini, Il Riposo [1584], ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] palazzi reali, portate con il corredo nuziale dalla regina Maria Amalia, figlia di Federico Augusto, elettore di Sassonia 1959, ad Indicem;G. Fiori, Nacque fra i monti di Valdaveto un grande miniaturista del '700, in Libertà, 4 nov. 1970; Id., Not. ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] Federico [1939, p. 98] cita erroneamente al riguardo G. Platania, morto nel 1720), signori feudali di Santa Caterina, residenti per lo più nella capitale. Il al Municipio dello stesso centro è la grande tela con Lucrezia pugnalata da Tarquinio, ...
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DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] parte dei casi, non esistono altre testimonianze. Di grande importanza è la descrizione delle ingenti raccolte di palazzo l'Antaldi, il punto focale dei suoi interessi è da riconoscersi in Federico Barocci, sui dipinti del quale il D. proponeva ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] in cui viveva "a Pasquino".
Conobbe e ossequiò Federico Borromeo, e Antonio Tempesta gli dedicò il suo Primo libro di caccie varie. A detta s. Paolo e l'altro il Martirio di s. Pietro, i due notissimi capolavori del grande pittore. Si convenne che l' ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] furono ceduti dalla vedova all'ingegnere Federico Ravelli.
Curioso e avverso fu il destino nei riguardi delle opere del , Brescia 1853, p. 95; C. Cocchetti, Brescia e sua prov., in Grande ill. del Lombardo-Veneto, Milano 1858, III, p. 133; C. D' ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] detto il Giochino (Ciochino), figlio di Antonio, è documentato la prima volta il 10 febbr. 1499 per la fusione della grande campana ordine del card. Federico Borromeo, ai quali Giov. Battista lavora a partire dal 1590. Sotto il pulpito meridionale, i ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...