Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] . fu assediata senza successo; ma nel 1247 i ghibellini imposero alla città la dedizione all’imperatore. Morto Federico, V. tornò alla Chiesa. Nel 1257 vi si rifugiò Alessandro IV, in lotta con i Romani e con Manfredi, e da allora fino al 1281 i papi ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] riunita negli Stände regionali. Nel 1485 Mattia Corvino, re d’Ungheria, occupò Vienna e soltanto alla sua morte (1490) FedericoV (III come imperatore) poté riprendere i territori perduti.
La fortuna degli Asburgo si risollevò per una serie di abili ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] danese» (1746-49) di Lauritz de Thurah. Esponente del classicismo fu C.F. Harsdorff, cui si devono la cappella di FedericoV nel duomo di Roskilde (1775) e il colonnato dell’Amalienborg. C.F. Hansen, suo allievo, ricostruì in stile neopalladiano S ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] tarde di un Gotico internazionale di alta qualità.Di tutti gli A. del sec. 15° fu però senza dubbio FedericoV (il futuro imperatore Federico III) a lasciare la più ricca eredità artistica. Nato nel 1415, egli assunse appena ventenne il potere in ...
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Scultore (Copenaghen 1731 - ivi 1802). Allievo di G. Costou a Parigi, fu poi a Roma (1754-58) in contatto con R. Mengs e J. J. Winckelmann. Professore all'Accademia di Copenaghen dal 1761, autore, tra [...] l'altro, della tomba di FedericoV (1769-77; Roskilde, cattedrale), W. ebbe grande influenza anche per i suoi scritti (Tanker om smagen udi kosterne "Pensieri sul gusto nelle arti", 1762). ...
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Architetto (Copenaghen 1735 - ivi 1799). Allievo a Parigi di J.-Fr. Blondel, nel 1762 fu a Roma. Profondamente impressionato dai monumenti antichi, tornato in patria vi diffuse il gusto neoclassico. Architetto [...] di corte a Copenaghen, tra le sue opere: monumento sepolcrale di FedericoV (Roskilde, Duomo); colonnato ionico di Amalienborg; palazzo di Erichsen. ...
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Scultore (Valenciennes 1717 - Parigi 1776). Allievo di G. Coustou il Vecchio, completò la sua formazione a Roma (1740-48). Terminato il monumento di Luigi XV a Valenciennes (distrutto durante la Rivoluzione), [...] nel 1753 S. fu chiamato a Copenaghen, dove realizzò il monumento equestre di FedericoV e diresse l'Accademia (1754-74). ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] storia del Ducato, in quanto il matrimonio nel 1658 di Ernst August con la contessa palatina Sophia, figlia dell'elettore palatino FedericoV e nipote del re d'Inghilterra Giacomo I Stuart, avvenuto nel 1658, aveva dato inizio a una serie d'imprese ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] comunali di maggio. Sostenuto da Italia dei Valori, Federazione della Sinistra, Partito del Sud e dalla lista civica cui il giurista e filosofo F.M. Pagano e l’ideologo V. Russo, rientrati dall’esilio cui erano stati condannati dopo fallimento ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] ) e di Marano di Napoli, la cui complessa articolazione è ancora leggibile malgrado la frammentarietà delle emergenze architettoniche (v. Federico II).Anche nel resto d'Europa il fenomeno della 'castralizzazione' del p. (Mesqui, 1993) appare a tutti ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...