Pittore (Asti 1837 - Torino 1884), allievo di E. Gamba, soggiornò a Parigi, a Roma e a Firenze per poi tornare in Piemonte dove fece parte del cenacolo di Rivara. Dedicatosi, con attenta ricerca del vero, al paesaggio, fu anche tra coloro che tentarono un recupero del Medioevo (I signori di Challant, 1865, Torino, Gall. d'arte moderna; decorazioni del borgo ricostruito nel parco del Valentino, Torino, ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] di arte anche sull'Illustrazione Ital. (25 apr. 1875 su Giovanni Stazza; 5 dic. 1875 su FedericoPastoris), dove furono anche pubblicate alcune delle relazioni del B. commissario di pubblici concorsi: particolarmente interessante quella per ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] parte di questo gruppo Vittorio Avondo, Ernesto Bertea, Adolfo Dalbesio, Serafin de Avendaño, Alberto Issel, Giuseppe Monticelli, FedericoPastoris, Antenore Soldi, Casimiro Teja e Giulio Viotti.
Nel corso degli anni Sessanta, Pittara prese parte ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] gli affidò il compito di effettuare una ricognizione sul patrimonio artistico medievale del Piemonte, insieme con il pittore FedericoPastoris, e di disegnare l'arredo del castello medioevale. Il G. collaborò inoltre con V. Avondo al completamento e ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] in via Assietta.
L'altro suo settore di specializzazione fu quello della pittura di paesaggio, cui fu spinto da FedericoPastoris, che, conosciutolo verso il 1875 a Rivara Canavese e colpito dalle sue attitudini artistiche, lo volle nel suo studio ...
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DELLEANI, Cesare
Maria Flora Giubilei
Quinto figlio di Agostino e di Maddalena Billotti, nacque a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia, Francia) il 5 febbr. 1849, fratello minore del pittore Lorenzo.
Breve [...] sensibilità artistica e un'istintiva capacità di autodidatta.
Dopo una serie di copie da opere del fratello Lorenzo e di FedericoPastoris, il D. esordì felicemente nel 1870 al Circolo degli artisti di Torino con l'opera d'intonazione verista Canton ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] del duca di Toscana, per sistemare i cugini Carlo e Federico, ecc.
La rete delle alleanze famigliari costituiva una unità di vescovo di Verona dal 1524 al 1543 e il primo boni pastoris exemplum della riforma cattolica) ed era stato poi compagno del ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] una croce e un collare ferreo con la scritta: "Ovis mancipium pastoris agni". Gli utensili e i vasi sacri sarebbero stati di terra settembre-ottobre viene invece chiamato a Copenaghen da Federico III.
Vi fu accolto generosamente. A Rosenborghaube, ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] per l'esecuzione dell'ancona commissionata a Bernardino nel 1580 da Giuseppe Pastoris. L'opera, un'Orazione nell'orto coi ss. Antonio e Confalonieri a seguire il modello dell'Annunziata di Federico Zuccari affrescata nella chiesa dei gesuiti di Roma ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] 15 giugno 1157, anche se per lo più con il titolo "Pastoris", più raramente con il titolo "S. Pudentianae". Subito dopo la sua i negoziatori del re e tornarono indietro con loro presso Federico che nel frattempo si era stabilito a Viterbo. A quel ...
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